martedì 13 ottobre 2009

Risi e latte

Risi e latte

Tutto è cominciato quando un mesetto fa ho visto sul blog di Paoletta la ricetta di Valentina, una sua lettrice: la torta di riso di nonna Giulia.

Mi è subito tornato a mente quando mia mamma mi racconta che da piccola andava matta per Risi e latte. La cosa strana è che mi ha parlato tante volte di questo piatto, ma non ricordo me l'abbia mai preparato. Mah...

Ed anche ieri sera, mentre preparavo la Torta di riso e latte (buonissima, vi posto la foto, tanto per invogliarvi a provarla), pensavo ai Risi e latte. Ho chiamato mia mamma, ma pareva non ricordasse bene la ricetta.

torta riso e latte: corr.colore

Sarebbe finita lì, se non fosse che quando stamattina ho portato la torta in ufficio subito una collega mi ha raccontato di come prepara la minestra di Risi e latte (non ho ancora capito se le colleghe si arrabbiano perchè attento alla loro linea o son contente di queste colazioni "alternative").

Segnata e rifatta subito. Ho poi scoperto che è praticamente identica alla versione di Virginia (benedetto Google).

Preparazione
A persona
  • 1/2 bicchiere di riso
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 pizzico di sale

  • una noce di burro
  • un cucchiaio di grana
Cuocere il riso nella miscela di latte ed acqua con poco sale, avendo cura di non far assorbire tutto il riso. Deve infatti essere a metà fra cremoso e liquido. Se si asciugasse troppo, aggiungere poco alla volta del latte.
In questo modo, aggiungendo burro e grana, e lasciando riposare qualche minuto, il composto assume una consistenza cremosa e morbida, non impaccando, cosa che lo renderebbe un po' stopposo.

Se vi piace (a me moltissimo) vi consiglio di provare l'aggiunta di una spolverata leggerissima di cannella.

13 commenti:

  1. Caro Alberto, mi sa che le nostre infanzie hanno vissuto parallelamente le fasi dell'alimentazione...sarà per questo che siamo un po' "in sintonia"?
    Mi raccomando inventati un guasto alla tv!

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  2. La torta di riso e latte e la faccio spesso seguendo la ricetta della nonna di mio marito, che rispetto a quella che hai seguito tu prevede anche l'uso delle mandorle.
    Il riso e latte, quasi mi vergogno a dirlo, non fa prorpio parte della mia tradizione casalinga culinaria, non l'ho mai mangiato!
    buona giornata
    Silvia

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  3. mannaggia..e qaul golosone di mio maritonon piace..io riso latte e cannella con vaniglia..una delizia!

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  4. @Solidea sintonia, son daccordo; bhe poi adesso che ho scoperto che conosci Vicenza :)
    Non so da te, ma qui stamattina un freddo... mi sa che salta la gita nel bosco :(

    @furfecchia: mandorle... ma dai: l'unica modifica che ho fatto all'originale è stato togliere il liquore all'anice ed uare grappa ed essenza di mandorle. Quando si dice sintonia :)

    @Genny: anche la vaniglia... che idea, grazie.
    Devo fare una sorpresa a mia mamma: tre scodelle in tre versioni diverse :)

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  5. buonissimo, mi piace da impazzire, e anch'io lo preparo così! in genere uro il riso "balilla" per questa preparazione: rimane più cremoso :-))) saluti!

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  6. Il riso e latte lo amo da quando me l'ha fatto scoprire mio nonno...ora non lo mollo più!!

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  7. Anch'io ricordo con affetto e nostalgia questo piatto, pero' io non l'ho mai preparato, grazie per la ricetta.
    Ciao Daniela.

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  8. @salsadisapa non conoscevo questo tipo di riso, grazie per il consiglio

    @Libri e Cannella: ci credo, davvero buono

    @Daniela: più conosciuto di quanto pensassi questo riso.

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  9. é da tanto tempo che non me lo mangio...me lo devo fare...si perchè a casa mia il latte fresco piace solo a me!! ma non ho problemi a spignattare...ciao!!

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  10. Nemmeno io ho problemi a spignattare, per questo mi posso togliere tanti sfizi ;)
    Stasera, per me solo, mi son fatto un risotto che avevo in mente da diversi giorni, e mi spiace per chi non l'ha voluto assaggiare :P

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  11. Anch'io lo preparo nello stesso modo e mi piace tantissimo. Ti chiedo invece un parere vistoche hai fatto la torta di riso: si sente molto l'anice? E' un sapore che non amo...secondo te lo potrei omettere? Ciao, Paola

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  12. @paolaotto: ho dimenticato di scriverlo nel post, ma in effetti non ho usato l'anice, che anche se adoro non è un gusto che dai è molto conosciuto.
    Siccome il dolce dovevo farlo mangiare a diverse persone, ho modificato la ricetta originale, togliendo il liquore all'anice ed usando grappa ed essenza di mandorle.
    E' piaciuto parecchio :)

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  13. Che bella pappa coccolosa, perfetta per questo gelo siberiano!
    Se fossi tua collega, mi farei coccolare dai tuoi piattini molto volentieri, credimi...
    Un abbraccio!

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