lunedì 28 giugno 2010

Ritocco si, ritocco no.... parte 2

Dopo il primo post, dovo ho parlato di scelta del programma, ritaglio dell'immagine e regolazione della luminosità / contrasto, in questo articolo mostrerò come :
  • aumentare la definizione
  • bilanciare il colore
  • scalare l'immagine (prepararla per il web)
Se vi saranno piaciuti questi due post, potrei prepararne un terzo con tutta una serie di trucchi che possono trasformare l'immagine.
Preferirei, però, se foste voi a farmi delle richieste su argomenti che non ho ancora trattato e vi piacerebbe conoscere.

venerdì 25 giugno 2010

Ritocco si, ritocco no....

In questi giorni, lontano da casa, niente di quello che preparo mi sembra postabile.

Davvero! Non è come cucinare a casa: intendiamoci, preparo pranzi e cene, come a casa, ma non ho le cosine che mi servono per dare quel tocco.... tutto mio ai piatti. Se anche volessi, non so nemmeno dove cercare quello che mi serve.

Giusto per non far languire il blog, ho pensato allora di affrontare una serie di post che avevo in mente da tempo, sul fotoritocco.

Non è un corso, non sono certo all'altezza di insegnare niente a nessuno nell'arte della fotografia.
Si tratta piuttosto di una serie di appunti su come mi son barcamenato, dall'apertura del blog, per superare i limiti tecnici della mia piccola digitale compatta (tanti, anzi tantissimi).

Lo so che si può fare molto, anche senza ricorrere al fotoritocco, ma questo richiede un investimento in attrezzature che non tutti possono permettersi, io per primo.

Saltando quindi a piè pari tutti gli ottimi consigli che qualunque esperto fotografo (io non lo sono affatto) potrebbe darvi sullo scatto, mi limito a darvi due sole banali dritte:
  • non usate mai il flash,
  • procuratevi un cavalletto, anche economico, tanto la compatta pesa davvero poco e non ha bisogno di supporti mastodontici o supertecnici.
Detto questo, cercherò di spiegarvi, in questa prima serie di post, come ho ridato il reale aspetto alle mie costatine di agnello, ovvero:


partenza

da così (dimensioni 3968x2976 pixel)



5.5_scala_immagine

a così (500x392 pixel)



Ecco gli argomenti di oggi:
  • La scelta del programma
  • Il ritaglio dell'immagine
  • Regolare luminosità / contrasto

Invece nei prossimi post troverete il resto della prima lezione, pardon, primo racconto ;)
  • Aumentare la definizione
  • Bilanciamento del colore
  • Preparare per il web: scalare l'immagine
Se vi saranno piaciuti, ho altre cosine nel cassetto.

venerdì 18 giugno 2010

Chiuso per ferie


Vi lascio, me ne vado, ma per poco. Chiudo tutto e vado a sollazzarmi un po' al sole ed a leggere. Non vedo l'ora sia domani per poter legare con queste anche la mia bici, in spiaggia :)

Ma soprattutto non vedo l'ora di godermi i giri in bici per il paese, la mattina prestissimo (ma proprio presto), quando tutti dormono, arrivando nei negozi quando stanno aprendo: il fornaio, il fruttivendolo, il giornalaio.

E poi per ultimo, il caffè in spiaggia, magari con la brioche, a leggere ancora qualche pagina prima di rientrare.

Finito anche il caffè, torno verso casa a svegliare, o aspettare che si svegli, il resto della truppa (altra pausa lettura, ovviamente).

Penso che questa sia la parte che più mi rilassa e mi fa sentire davvero "in ferie".

Non penso che avrò modo di collegarmi spesso in queste due settimane, quindi vorrei chiedere a quanti di voi volessero mandare qualche ricetta per la Cometa pasticciona, di farlo sul blog di Mara.

Vi lascio con un piattino che mi è davvero piaciuto, scoperto ieri sera al corso di cucina La pasta incontra la frutta, tenuto dal bravisimo e spumeggiante chef Mario Consagro nel negozio Il Gattolente, ospiti delle simpaticissime Kety e Lisa.

Lasagne all'uovo con ananas, pancetta croccante e sentore di curry

Mi era piaciuto davvero tanto l'accostamento, ma... ero rimasto con la voglia di una variante. L'ho ripreparata stasera, con le lasagne tirate al corso ieri sera, ma come spesso capita il giorno prima di una partenza, c'è roba dappertutto, anche in cucina.

Così, appena finito di impiattare, mi volto e non solo mi rendo conto di non aver preparato la tavola, ma pure che è talmente stracolma di cose da non essere preparabile.

Appoggio allora il piatto in terrazzo, accanto al timo limone (che è caduto nel piatto) ed altre pianticelle e... la foto è venuta da sola :)

Ecco quindi le Lasagne all'uovo con ananas e pancetta croccante.

Se vi sembrano gialle è perchè, seguendo i consigli di Mario, ho voluto usare una spezia che rendesse il piatto più... mio: e siccome è da ieri sera che ci penso, ho messo un po' di curry nell'acqua della pasta. Un tocco leggero, che lasci più una traccia nell'aroma e nel colore che non nel gusto.

La prossima volta non mi dispiacerebbe provare a cambiare la carne, ed usare uno speck o della carne salada, profumando il piatto, anzi la carne, non con il curry ma con dello zenzero fresco.

Beh ora vi lascio, a presto.

mercoledì 16 giugno 2010

La piccola Cometa stà diventando grande

Ci credete? La piccola Cometa sta diventando grande. Perchè?

Ma perchè ci sono tante novità che la riguardano, prima tra tutte che le ricette stanno arrivando a frotte e sono una più bella dell’altra, merito di tutti i food blogger che stanno credendo in questo progetto e che ci hanno dedicato un piccolo ma prezioso spazio nel loro blog.

Tra le prime novità vi annuncio che Alberto le ha confezionato una bellissima casa colorata di arancione per la nostra Cometa Pasticciona che troverete a questo indirizzo: www.lacometapasticciona.org

Se avete voglia di scriverle per avere maggiori dettagli, per conoscerla o per lasciarle una ricetta, specie se non avete un blog, potete farlo a questo indirizzo: info@lacometapasticciona.org

All’interno del sito troverete tutte le ricette correlate di foto che sono pervenute fino ad ora e che sono in concorso.

Altra novità riguarda i premi.

Come vi avevamo anticipato nel post di lancio dell’evento, solo le più originali entreranno a far parte del ricettario cartaceo che stamperemo il prossimo autunno, ma tutte parteciperanno al concorso.

Tra questi, Natalia decreterà tre vincitori che si saranno contraddistinti per originalità e creatività, a cui donerà una copia del suo primo libro: Ricette per gioco edito da Artioli.

A primo classificato, invece, andrà una copia del ricettario “LA COMETA PASTICCIONA” e la piccola stella cometa di pezza, mascotte dell’evento.

Ultimissima news..... si accennava alle fiabe, ricordate? Le ricette saranno accompagnate da fiabe scritte per l’occasione da Marina Rossi, giornalista e scrittrice vicentina, autrice di innumerevoli favole e protagonista di molti progetti rivolti ai bambini, che gentilmente si è offerta di mettersi in gioco per noi.

Che altro vi posso dire, a parte che vi terrò aggiornati?

Beh.... forse, vi potrei consigliare di andare a dare una sbirciatina al sito, per dirci cosa ne pensate, per consigliarci delle migliorie . Vi piacerebbe una galleria fotografica, o forse preferite un forum, la newsletter o qualcos'altro? Scrivetecelo...

Anzi visto che sicuramente ci farete un saltino, vi chiediamo di controllare se abbiamo scritto giuste le vostre ricette, i titoli ed i vostri nomi, gli ingredienti... dovendone inserire tante, sicuramente avremmo combinato anche noi qualche pasticcio.

Qualunque cosa vi venga in mente, contatteci all'indirizzo email info@lacometapasticciona.org [sopra citato], e nel frattempo, badate bene.... la Cometa Pasticciona ha preso il volo!!!!

sabato 12 giugno 2010

Cuochi si nasce o si diventa ???

mani_in_pasta

Nel film Ratatouille, lo chef Remì diceva "tutti possono cucinare", ma io fin da piccolo ho sempre pensato di avere nel sangue "la passione per la cucina".

Ero orgogliosissimo, anche se forse non l'ho mai confessato nemmeno a lui, quando vedevo mio padre preparare i pranzi per le occasioni speciali.
E sapendo che come lui anche suo nonno era un abile cuoco, nei miei pensieri di bambino, sono sempre stato convinto che la cucina fosse nel nostro DNA.

Crescendo cresceva la voglia di provare, e anche se mia madre cercava in tutti i modi di tenermi lontano dalla cucina ("combini un disastro" mi diceva sembre), alla fine l'ho avuta vinta io :)

Ed oggi, mentre guardavo il mio piccolo al suo primo corso di cucina preparare la pasta ripiena... bhe... mi sentivo proprio un papà orgoglioso.

mani_in_pasta

Che devo dire: c'è chi fa il tifo per il figlio alla partita di pallone, io lo faccio per il mio piccolo col mattarello in mano ;)

Non vi dico poi che gioia quando, ignorando i consigli dell'insegnante, ha deciso di fare di testa sua, finendo per inventarsi dei bellissimi fagottini ripieni (che non aveva mai visto prima): "tutto suo padre !!!" ho pensato subito, "ha la cucina nel sangue" .

Wowww... che emozione :D


Ospite di questo corso il neo Ristorante da Giovanni, aperto dal Pastificio Rana in un centro commerciale di Vicenza; il titolo dell'evento era tutto un programma Mani in pasta.

Venivano offerti, oltre al minicorso sulla preparazione della pasta fresca, con tanto di grembiulino, toque ed attrezzature varie, un attestato finale ed un'evento nell'evento.

Oggi infatti era prevista la presenza, come ospite d'onore, del signor Giovanni Rana in persona. Era impossibile mancare !!!

mani_in_pasta

E così eccoci qua, anzi ecco il mio piccolo chef, che dopo aver affrontato la dura prova, si gode il suo bel diploma con il signor Giovanni (si vede l'autografo sulla toque ???).

Ovviamente il papà, oltre a scattare le foto e fare il tifo, non ha perso l'occasione per avvicinare il signor Rana, proponendogli (sfacciatamente ma spinto da nobili motivi) di partecipare con una sponsorizzazione al progetto che con Mara del blog Pan di Panna abbiamo lanciato sui nostri blog: La cometa pasticciona.

Avere un simile partner sarebbe davvero un bel colpo, voi che ne dite ???
Mah... staremo a vedere; intanto ci abbiamo provato e ci riproveremo ;)

Visto che stiamo parlando della Cometa Pasticciona, ne approfitto sia per ringraziare quanti stanno contribuendo con ricette e con il passaparola, sia per invitarvi a seguirci: a breve ci sarà una novità... ma siccome è una sorpresa, non vi dico altro per ora.

sabato 5 giugno 2010

La mia prima costata

Oggi niente ricette, solo chiacchiere...

Mi va di raccontare di ieri, una giornata bellissima, memorabile: il giorno della mia prima costata.

la costata_1

E' iniziata bene fin dal risveglio, con un sole caldo e luminoso, di quelli che ti mettono subito di buon umore. La cucina sembrava fosse stata tinta con arancio, giallo e rosso e tutto sembrava emanare un calore proprio.

Ho provato perfino a scattare qualche foto, ma quando ho capito che non mi riusciva di mettere su "pellicola" (o meglio su chip) quello che sentivo, ho lasciato perdere e mi son preso un libro, una tazza di te, e mi son goduto l'atmosfera.

Nel libro, neanche a dirlo era ancora Calore, di Bill Buford (ne parlo spesso, ma mi serve del tempo per finire un libro, portate pazienza :) il protagonista, un giornalista che abbandona la carriera per imparare a "cucinare", racconta del suo desiderio, diventato quasi un'ossessione, di imparare la cucina italiana.

E per una serie di combinazioni, decide di ripercorrere le strade del suo maestro, Mario Batali, un'affermato chef italo americano, cercando e riuscendo a farsi prendere come apprendista in una macelleria italiana.

Ma non una macelleria qualunque: LA MACELLERIA. Parlo di quel piccolo paradiso della carne, arroccato sulle colline del Chianti, a Panzano tra Firenze e Siena.
Il proprietario, Dario Cecchini, è un uomo diventato un mito, con la sua creatività, la sua estrosità, fino ad essere conosciuto in tutto il mondo (oltre che in Italia).

la costata_0

Sono stato subito catturato dal racconto e dal personaggio, dal suo amore per la tradizione, per la toscanità, per la carne, dagli stessi tratti con cui Buford lo ritrae.

La sua stessa bottega (come lui ama definirla) è fuori dal nostro ordinario concetto di macelleria: non vi si trovano tutte le carni, e comunque non solo carni crude, ma anche sughi, mostarde, carne cotta.
E la domenica... la domenica, giorno di mercato in paese, diventa affollatissimo punto di ritrovo per assaggiare carne, vino e poi... musica, lirica o perfino i versi di Dante declamati dallo stesso Dario.

Un personaggio unico, carismatico di cui non avevo mai sentito parlare ma che... mi sembrava di aver già incontrato... ed infatti appena a casa corro ad aprire il libro di Jamie Oliver, Jamie's Italy, ed ecco che sfogliando le pagine ritrovo Dario, questa volta in foto, proprio come lo avevo immaginato.

Più leggevo e più cresceva, chissà perchè, il desiderio di fare qualcosa, anzi di preparare qualcosa.... carne, carne, carne....

Ad un certo punto, un po' catturato dal racconto, un po' dal personaggio, un po' da questa smania di fare... vado dal mio macellaio, e qui succede un altro fatto inconsueto.

Mauro è impegnato quindi mi serve la moglie: ordino le solite cose per la grigliatina, ma poi mi viene in mente la costata. Le chiedo delle informazioni sul taglio, i prezzi, la carne ed accenno a quello che ho letto, a questo personaggio....

Appena Mauro, il macellaio, sente pronunciare il nome di Dario Cecchini, molla il cliente che stà servendo (cosa che non fa mai) e comincia a parlare con me, a raccontarmi di quando l'ha conosciuto, della sua capacità di trasformare quello che può sembrare comune in qualcosa di speciale (la conoscete la storia del Tonno del Chianti ??), della sua incredibile forza vitale.

Cominciamo parlando di carne e finiamo per analizzare quanto diverso sia il modo di lavorare e vivere, fra Toscana e Veneto.

Sempre più eccitato per tutte queste coincidenze, alla fine decido di prenderla: la mia prima costata.

Non starò a raccontarvi di come l'ho cucinata, non sono certo all'altezza di questo meraviglioso taglio per spiegarlo.

Ma vorrei almeno lasciare una traccia della gioia di verderla li pronta sul piatto, dell'attenzione nel preparle il letto di braci che l'accolga, del di cuocerla velocemente (al sangue ovviamente) ma con cautela, al meglio delle mie possibilità, quasi fosse un oggetto prezioso....

E che soddisfazione poi mangiarla.... ah... la morbidezza della carne, la consistenza dei tessuti, l'equilibrata sugosità... fantastico, una poesia.

la costata_2

Ecco quello che per me, come dicevo nel post precedente, significa l'amore per il fare: non è tanto il cucinare, o il mangiare, o cercare i giusti alimenti, o prepararli... è tutto, tutto questo insieme ed in più quella scintilla particolare che in un certo giorno fa desiderare di preprare proprio quello, per quelle persone ed in quel modo !!!

Ecco perchè mi piace cucinare, e forse perchè, da giusto un anno, ho aperto questo blog.

Con questo post partecipo (tra una torta e l'altra) di Genny, del blog Al cibo commestibile, dal titolo FUOCO ALLE GRIGLIE.
Vi consiglio di affrettarvi a partecipare, scade il 24 luglio.


E se proprio vi piacciono i contest, ne approfitto per ricordarvi della bellissima iniziativa a cui collaboro con Mara, del blog Pan di Panna, per una raccolta benefica a favore dell'Associazione Cometa A.S.M.M.E. :

Se vi fa piacere, partecipate e/o spargete la voce: il vostro aiuto è fondamentale.