domenica 1 novembre 2009

Mostarda Vicentina e Asiago Stravecchio DOP

mostarda vicentina


Quando Morena ha pubblicato la sua ricetta della Gelatina di Cotogne, mi è scattata una molla: son andato dal mio fruttivendolo per ordinargli subito delle mele cotogne.

A dir il vero inizialmente avevo pensato a dei bei quadrati di cotognata, ma poi mi è venuta a mente la mostarda vicentina (prodotto che ha ottenuto il De.Co. dal Comune di Montecchio Maggiore).
Da noi la mostarda, specie a natale, è immancabile accompagnamento di lessi e bolliti, ma anche abbinata al mascarpone. Io però la trovo fantastica anche con una buona fettina di Asiago Stravecchio Dop (con almeno 24 mesi di invecchiamento).

Solo che la mostarda... non conoscevo nessuno che l'avesse fatta, quindi ho cercato un po' in giro ed ho trovato una serie di ricette a cui mi son ispirato. C'erano cose talvolta diverse nelle varie versioni, ma poi ho trovato da me il gusto che cercavo.

Con questo post vorrei partecipare anche al contest di Genny in collaborazione con la Compagnia del Cavatappi


Il post in realtà parla della mostarda e non del vero prodotto dop, l'Asiago d'allevo dop. Il fatto è che spesso abbiamo dei veri tesori in casa, quasi senza rendercene conto: io per esempio non me ci faccio caso, ma se vado a comprare del formaggio, potrò anche comprare del pecorino, o qualche formaggio "foresto" (straniero), ma alla fine vengo sempre a casa con anche un bel pezzo di formaggio Asiago.
Si insomma, un po' come quando dico che mangiare senza pane... è quasi come non mangiare ;)
Ecco perchè trovo pregevole questo contest: perchè spesso non parliamo nemmeno delle specialità di casa, perchè le diamo quasi per scontate, e non facendole conoscere finisce che si disperdono, e con esse le nostre tradizioni.


Preparazione
  • 850 gr di polpa di mele cotogne
  • 700 gr di zucchero
  • 1 spicchio d'aglio schiacciato
  • essenza di senape q.b.
  • frutta candita mista q.b.
  • poco vino/aceto (facoltativo)
  • 400 gr polpa di mela e/o di pera (facoltativo)
Cuocere la polpa delle mele cotogne a vapore. Se si decide di usare anche mele e pere (per "addolcire" il gusto forte della mostarda) cucinare ogni frutto separatamente.
Io ho usato la pentola a pressione, e son bastati meno di 15 minuti.
Passare al setaccio con i fori larghi le cotogne (ed altra frutta), e mettere a cuocere con pari peso di zucchero per 40 minuti.
Aggiungere quindi lo spicchio d'aglio e l'essenza di senape ed i canditi nella quantità desiderata. Si tenga presente che l'essenza va testata, secondo me, aggiungendone poca alla volta per evitare un gusto troppo intenso e piccante.
Io non ho trovato l'essenza, e quindi ho ripiegato sulla senape in polvere, che ha però lo svantaggio di un leggero retrogusto amaro.

Il risultato finale non è proprio quello della mitica mostarda Boschetti (codificata fin dal 1918), ma comunque apprezzabilissima con del buon Asiago Stravecchio.

14 commenti:

  1. Io potrei mangiare tutti i giorni a suon di formaggio e mostarda...che meraviglia!

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  2. Alberto mettiamoci d'accordo. Riesci sempre a tirar fuori cose eccelelnti con frutti che di solito ho in abbondanza quando io li ho già finiti... uffa mi sono finita a fare marmellate e dolci...

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  3. Bravissimo, sai che non mai realizzato la mostarda, grazie per la ricetta.
    Buona settimana Daniela.

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  4. Che bontà... complimenti... Io potrei vivere di formaggi, mostarde e stuzzichini in genere!

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  5. Virginia concordo con i formaggi, la mostarda... ogni tanto :)

    furfecchia Acc... scusa ma in questo periodo giro poco per i vostri blog, e mi sono perso la tua "invasione di mele cotogne" della vicina.

    Daniela grazie, è un esperimento (migliorabile) che adesso voglio gustare in un paio di ricettine che ho nel cassetto :)

    iana grazie

    Colgo l'occasione per scusarmi per la pessima foto (penso di sostituirla con quella ricorretta): è che quando lavoro sul portatile, non riesco a "vedere" bene il risultato finale, e quindi finisco con l'avere dominanti strane o velature inaspettate :(

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  6. Ma bravissimo Alberto...la Mostarda la fa sempre mio zio, quello che mi ha dato le mele..
    a me piace molto con il mascarpone su una fettona di pane morbido...ma come dici tu è ottima anche con il formaggio...
    Bravo bravo!!

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  7. Morena tuo zio la fa ???? Morena non è che gli chiederesti se usa senape in polvere o essenza ? E nel secondo caso dove se la procura ? E magari anche se mette una punta d'aceto ?
    E poi dimmi: ma su una fetta di pandoro con il mascarpone non è una delizia... uhmm.
    Albertone

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  8. Ciao..allora, niente aceto...la senape è in gocce e la trova in una farmacia qui a Schio...

    non l'ho mai provata nel pandoro...non escludo che ci proverò!!!

    ciaociao!!

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  9. Questo è un altro dei tuoi attentati! Mostrada e formaggio, mamma mia che buono, un pezzo di pane croccante, un bicchier di vino e la cena è perfetta.

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  10. beh complimenti davvero, una vera prelibatezza!!!ciao e buona settimana!

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  11. Morena Grazie della velocissima risposta: mi son rimasti altri 2 kili di cotogne, domani mi fiondo in farmacia :)

    sabri Concordo: con pane e vino ci farei anch'io cena.

    Federica Grazie. Buona settimana anche a te.

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  12. Buona! E' una di quelle cose che mi piacerebbe tanto fare!

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  13. Immagino che la tua mostarda si moooolto sfiziosa! Ma invece della senape in polvere perché non provi con la senape in grani?.. Mi sa che rimane più delicata...
    Un bacione!

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  14. Rossa di Sera In grani...non sapevo nemmeno esistesse. La ricetta in realtà prevede l'essenza: oggi la mia farmacista me la procura ;)

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