L'altra sera mi sono cimentato in qualcosa che avevo in mente da un po', anzi per essere esatti da quando mio suocero si è presentato per la seconda domenica di fila con un sacchetto di kiwi.
A me piacciono i kiwi, ma uno ogni tanto. Ho pensato allora ad una marmellata, in particolare quella al cacao, che tempo fa trovavo in un'azienda agricola qui vicino, ma che ho visto anche nel blog di Tania (qui)
Prima di cimentarmi in questa delizia, volevo però finire anche le mele cotogne che stanno maturando troppo nella dispensa.
Siccome 1 + 1 qualche volta fa 1, ho pensato di fare una mostarda al kiwi. Ho ripreso la ricetta della mostarda vicentina, ho messo metà cotogne e metà kiwi, quindi non direi che è una mostardi di kiwi, ma piuttosto una mostarda al kiwi. Ho escluso ogni altro aroma, non essendo sicuro di quale sarebbe stato l'accostamento fra mela e kiwi.
Comunque direi che è venuta buona buona, un po' diversa da quella a cui sono abituato, buona. Avendo superato la prova del mascarpone egregiamente, stasera ho preparato un cheesecake (ve ne parlerò nel prossimo post).
Nei siti dei produttori della mostarda di kiwi (solo kiwi), ho trovato anche degli interessanti accostamenti con i formaggi teneri o molli: Murrazzano, Monte Veronese, Morlacco (questo è delle mie parti, lo provo di certo), Mozzarella, Caciotta di latte vaccino, Fresa Sarda.
Altro accompagnamento consigliato, e da provare, con la sbrisolona.
Ingredienti (per 1 vasetto da 150gr ed 1 da 125 gr più vari assaggi)
- 250 gr di polpa di mela cotogna (circa 1 mela)
- 250 gr di polpa di kiwi (circa 5 kiwi)
- 500 gr di zucchero
- 2 cucchiai colmi di senape in polvere
Preparazione
Dopo aver sbucciato, tolti i semi e fatta a pezzettoni la mela, metterla a cuocere a vapore fino a quando diventa tenera (serviranno circa 15-20 minuti).
Nel frattempo pulire il kiwi e farlo a pezzettini.
Tritare mela e kiwi con il passaverdure, aggiungere lo zucchero e cuocere a fiamma bassa per 25 minuti.
Aggiungere la senape e continuare la cottura per altri 5 minuti.
I tempi sono indicativi, a fare testo è la solita prova della mostarda versata sul piattino ghiacciato per verificarne l'addensamento. Una mostarda troppo dura e poco spalmabile... non da' soddifazione :)
Perché la matematica qualche volta è un'opinione! L'idea di fare la mostarda la trovo quasi geniale. Io è da poco che ho assaggiato per la prima volta quella di mele, buona, non riesco ad immaginare il sapore di questa!
RispondiEliminann mangio la mostarda, ma sono piena di kiwi.e la nonna la apprezza..potrei provare che dici ?
RispondiEliminaChe buona la mostarda! Questa dovrebbe essere davvero buona, sapevo che si usasse la senape in gocce... io non l'ho mai fatta, mangiata spesso però, complimenti davvero bello l'abbinamento dei due frutti.
RispondiEliminaAnche mio padre l'aveva fatta l'anno scorso e non era male. Aveva usato però dei kiwi un po' duretti che non hanno reso come avrebbero dovuto...
RispondiEliminaMi piace l'uso combinato con la mela. Credo renda il tutto più "pastoso".
m alberto una mostrada al kiwi che delizia!!!perfetta poi con i formaggi morbidi...che voglia che mi hai fatto venire e adesso aspetto il cheesecake(li adoro penso si è capito dal mio blog:-)
RispondiEliminabacioni imma
ANCH'IO HO TANTI KIWI, CARINA L'IDEA!
RispondiElimina...mi piace entrare in un blog ed avere quella calda sensazione di benvenuto che un bravo padrone di casa sa dare!! E qui si sente....tornerò sicuramente a sbirciare ...le tue ricette sono interessanti e sfiziose...complimenti!!!
RispondiEliminaA presto
Sandra
Non ho mai preparato la mostarda, ma quando ho visto la tua foto mi è venuto il desiderio di provare, la tua è davvero invitante.
RispondiEliminaBuon fine settimana Daniela.
Ma Alberto hai ancora le mele cotogne? Ma come hai fatto a conservarle fino ad ora??? Io fra ottobre e novembre le ho dovute usare tutte perchè andavano a male...
RispondiEliminaTania: grazie, magari fossi un genio (della lampada ovviamente) ;)
RispondiEliminaAd ogni modo adoro la mostarda, e questa variante mi è davvero piaciuta: adesso devo provarne delle altre (ho ancora qualche mela cotogna).
Genny G.: bhe per la nonna vale la pena provare; non ho la ricetta da darti, ma puoi farla anche con solo kiwi, senza cotogne, se preferisci.
Susy: hai ragione, si usa di solito l'essenza di senape, in gocce. Il problema è che nella mia farmacia mi vendevano un quantitativo minimo da 150 gr ad un prezzo esorbitante. Allora ho comprato quella in polvere e visto che dovevo finirla... Unico problema si deve continuare ad assaggiare mentre si prepara, per evitare che, esagerando, possa prendere un retrogusto amaro.
Virginia: in effetti se sono duri non rendono in gusto (ne ho dovuto scartare qualcuno dopo averli assaggiati). Quanto poi alla pastosità penso proprio tu abbia ragione, vedendo la differenza con mostarde senza le cotogne.
Imma: adesso vedo di pubblicare il cheese cake, aspettati una sorpresa !!!
iana: tanti kiwi... e la marmellatina al cacao che ho linkato ??? Sarà la mia prossima confettura. E chissà che altri accostamenti si possono provare....
sandramilù: grazie della visita e delle bellissime parole. Ho ricambiato la visita al tuo blog che ho trovato subito piacevole (fin dalla tua bellissima presentazione).
A presto.
Daniela: grazie, provala senza timore, è facile e buona. Attenzione solo a non cuocerla troppo o la pectina delle mele (tantissima nelle cotogne) te la trasforma in una mattone :D
furfecchia: ebbene si, mi sono resistite da ottobre (le ho comprate a fine mese) mettendole nella dispensa che ho in terrazza. Un po' per il freddo (temperatura più bassa del frigo quasi sempre) un po' per le mele... ma sono ancora perfette. Incredibile.
Caro Albertone, è un po' che non ti scrivo, ma ti seguo sempre. E posso dirti che le tue ultime ricette sono tutte... super! Mi piace pure questa mostarda (interessante la cottura della mela al vapore prima di metterla col kiwi), che mi sono già appuntata. Grazie dunque per questa tua originale ricetta. E buon fine settimana!
RispondiEliminaSabrine
Sabrine: grazie mille, sei gentilissima. In effetti la pre-cottura a vapore è consigliata dal disciplinare (mi pare di fine '800) della Boschetti, la più famosa ditta fra i produttori della Mostarda Vicentina.
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