Dopo un bel San Silvestro, passato a cucinare e ... far cucinare, devo dire che abbiamo avanzato un po' di cosine.
Tra tutte, una valanga di lenticchie: del resto se faccio i miei conti e dico "Metti a bagno 200 gr di lenticchie", ma poi ne vengono messe a bagno 500 gr... qualcosa avanza.
A parte che adoro le lenticchie, e quindi in fondo non mi è davvero dispiaciuto averne avanzate, devo anche dire di averle fatte in questi giorni in diversi modi. Certo male non fanno, essendo un'ottima fonte di minerali (ferro e fosforo) e vitamine del gruppo B: insomma una bella botta di energia per fisico e mente.
Essendo poi ricche di fibre non possono che aiutare in questi giorni di... recupero post bagordi.
Tra le diverse preparazioni, questo mi è piaciuto molto. Innanzitutto la lenticchia qui domina il piatto, anche se a sostenerla è il sapore deciso dell'Harissa, una salsa nord africana davvero piccantissima e molto aromatica, a base di peperoncini e spezie.
Se amate il kebab, vi sarà capitato di sentirvi proporre salse più o meno piccanti; in genere hanno tutte una base di harissa.
Devo dire che così proposte sono state davvero una goduria, e mi hanno ricordato, con leggerezza, i sapori ed i colori magrebini e mediorentali.
Se poi alla zuppa aggiungiamo un pane come quello al farro integrale dell'agriturismo Le Valli... le manca solo la parola.
Ingredienti
Per due persone
- 200 gr di lenticchie di montagna bagnate
- 2 fette di pane raffermo, possibilmente integrale
- 1 cipolla media
- 1/2 spicchio d'aglio
- 1 punta di cucchiaino di Harissa
- 100 gr di passata di pomodoro
- 1/2 cucchiaino di origano secco
- brodo vegetale
- olio evo
- sale
Affettate finemente la cipolla e mettetela ad appassire dolcemente in poco olio evo.
Dopo 3-5 minuti aggiungete l'harissa e l'aglio, fate insaporire quindi aggiungete la passata di pomodoro.
Fate asciugare sempre dolcemente quindi aggiungete le lenticchie e l'origano.
Dopo qualche minuto aggiungete del brodo vegetale e proseguite la cottura fino a quando le lenticchie inizieranno a rompersi.
A questo punto aggiungete anche il pane tagliato a cubettini piccoli, fategli assorbire il brodo ed ultimate la cottura mescolando con energia, fino ad addensare la zuppa.
Servite con fettine di pane tostato, e se volete contrastare il sapore intenso del piatto, con una cucchiaiata di crema fatta con ricotta lavorata con poco latte.
... credo che stia dicendo, anzi sussurando che è buonissima e io ho già fame anche se sono le quattro del pomeriggio ^_^
RispondiEliminaFelice anno nuovo a te efamiglia
@Letiziando: grazie letizia, ricambio con tantissimo piacere gli auguri.
RispondiEliminap.s.: magari non dovrei dirlo, ma è davvero buona buona... e mette fame anche a me, e son solo le 10 di mattina ;)
Che meraviglia di zuppa: nutriente e riscaldante!!! complimenti per la ricetta e per il blog!
RispondiElimina@Francesca: grazie per la ricetta e per il blog
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