Mia moglie è un angelo, e mi asseconda nel mio "nuovo" modo di proporre i menù, con molta più verdura e frutta, meno grassi, controllo carboidrati,.etc..., si è perfino adattata a mangiare del pesce (che prima non voleva nemmeno entrasse in casa).
Ma una cosa che proprio non vuole nemmeno vedere, sono le verdure che lei chiama amare.
Non posso che assecondarla, ma ieri sera il mio tesoro non mangiava a casa e quindi mi son concesso in un sol piatto tutto quello che con lei non posso preparare.
E non potevo scegliere giorno migliore, visto che ieri ho scoperto un nuovo fruttivendolo che è... che è.... un paradiso !!!!
Propone infatti le verdure che di solito non trovo da nessun'altra parte: indivia, cavolo di Bassano, agretti, carciofini mignon, cavolo nero, e.... una cosa di cui vi parlerò in un altro post, anzi in diversi post.... preparatevi :)
Per fortuna ero in bici e potevo portare poche cose, quindi ho preso subito l'indivia: bella bianca e croccante, pareva appena colta, irresistibile insomma, anche perchè quest'anno fatico a trovarla nei miei soliti banchetti, e quindi non potevo farmela scappare.
Con un'indivia ho fatto due barchette passate in forno semplicemente con un po' di nocciole tritate (dolce su amaro) e, verso il fine cottura, una fettina di mozzarella di bufala.
Spesso si utilizza del formaggio che possa con la dolcezza o il piccante bilanciare l'amaro dell'indivia, ma io... la volevo proprio sentirne il gredevole amaro. Certo la mozzarella di bufala non è magrissima, ma ne ho usata poca poca, ed adesso che ho trovato dove rifornirmi dei prodotti dell'Antico Demanio, freschi di giornata... impossibile resistere ;)
E giusto per togliermi la voglia d'amaro, ho pure finito le cime di rapa (che non riuscivo proprio ad infilare da nessuna parte) per creare un letto dolce/amaro su cui posare le due barchette.
Il dolce in questo caso è dato dal cavolo cappuccio e dalla mela che sanno bilanciare la cima pur senza cancellare quel retrogusto amabilmente dolce.
La rapa mi serviva per un tocco di colore in più e poi era lì in frigo che mi guardava e... e poi adesso che l'ho scoperta, mi piace davvero troppo :)
Una piccola nota sull'indivia: è un toccasana per l'intestino che riesce a rimettere in moto grazie alle sue fibre delicate ma molto attive. La presenza del potassio stimola inoltre la digestione e le funzioni epatiche. Anche il cavolo cappuccio è dotato di potassio ma anche di vitamine del gruppo B, calcio e fosforo, quindi ottimo per ridare energia e rinvigorire l'apparato muscolare.
Barchette d'indivia, nocciole e bufala su stufato di cime di rapa, rape rosse e cavolo cappuccio piccanti
IngredientiPer una persona
- 1 indivia bella bianca
- un pugno di nocciole (e qualche noce) tritate grossolanamente
- 2 fettine di mozzarella (quella di bufala se l'avete) o altro formaggio dolce (brié, fontal, ...) o dolce/piccante (gorgonzola, ...)
- sale e pepe
- olio evo
- qualche infiorescenza di cima di rapa
- 1/4 di cavolo cappuccio
- 1/4 di mela
- 1/2 rapa rossa
- 1/2 peperoncino
- sale
- olio evo
- 1/2 spicchio d'aglio
- 1 chiodo di garofano (facoltativo)
Tagliare a metà l'indivia, metterla in una terrina da forno oliata su cui avrete versato un po' d'acqua. Coprirla con la granella di nocciole e noci, rivestire la terrina con la carta alluminio e passare in forno a 180 °C per 15 minuti.
Intanto saltare brevemente il cavolo affettato finemente e li cimette tagliate a piccoli ciuffi con la mela a cubetti in poco olio evo che avrete aromatizzato con l'aglio.
Dopo qualche minuto aggiungete il peperoncino, bagnate con acqua e cuocete coperto a fiamma media, aggiungendo acqua se si asciugasse troppo, per 10 minuti circa (le verdure dovranno essere ben stufate).
Mettete a bollire anche la rapa rossa fatta a cubetti in poca acqua salata.
Togliete la carta alluminio dalla terrina dell'indivia, mettete il formaggio sulle barchette e passate qualche minuto al grill.
Impiattate formando un letto con le verdure stufate (a cui avrete aggiunto la rapa scolata), sul quale adagerete le barchette d'indivia.
Riesci a mettere allegria persino guardando una indivia belga....i tuoi sono "piatti felici" Alberto!!!
RispondiEliminaAlberto questa è una gran bella ricetta! Devi sapere che ho cercato l'indivia per tanto tempo, senza risultati, poi un giorno ho trovato un fruttivendolo meraviglioso proprio come al tuo e così trovai anche l'indivia!
RispondiEliminaSto studiando diversi modi per mangiarla: è buonissima arrosto o anche in cocotte con altre verduerine e del prosciutto cotto...la adoro anche se è davvero un pò "amarina"! :-D
Della tua ricetta io ometterei solo la mozzarella o la sostituirei con un pochino di ricottina di capra, ma per il resto tutto ok! Super deliziosa ricetta!
Nocciole, cime di rapa, peperoncino, mozzrella di bufala, invidia...questa la provo al volo perchè è un trpudio di sapore magnifico.
RispondiEliminaBuona domenica
@Francesca: grazie Francy sei davvero gentilissima
RispondiElimina@Ago: siamo proprio in sintonia. Sono d'accordo con te sull'uso della ricotta: ero andato dal mio "fornitore" di mozzarelle, ricotte e formaggi di bufala ma... la ricotta era già finita :(
Per la capra... devo ancora trovare il tempo di visitare un'azienda con un allevamento di 300 capre che fa formaggi bio, ma appena ci vado provo di certo la versione che proponi :)
@Letiziando: fammi sapere cosa ne pensi, e se lo vuoi alleggerire ancora di più prova con la ricotta di Bufala o di Capra, come suggerisce sopra Ago.
Che bel piatto salutare!! Ha ragione la tua metà a non gradire le verdure amare, ma fanno così bene! credo che la convincerai se le prepari un piattino così! Sfiziosa l'idea delle nocciole e mozzarella sull'indivia!! Segno e provo!! Ciao e buon weekend!
RispondiEliminaBeh, deve essere fantastico questo piatto. Anch'io prediligo le verdure più "dolci", ma l'indivia la faccio in un sacco di maniere ed è sempre buona. La prossima volta che la prendo la provo anche così
RispondiEliminaCiao! anche noi utilizziamo la frutta secca-tipo mandorle o nocciole- o formaggi opiù dolci per addolcire quelle verdure dal sapore più amarognolo. Sono un'ottima alternativa leggera e in grado di far apprezzare anche queste verdure più saporite!
RispondiEliminaOttimo questo piatto: leggero e ricco!
complimenti!
bacioni
0i stupisci sempre complimenti davvero! Poi io adoro gli abbinamenti di questa ricetta!
RispondiElimina@Sara ci provo, ma temo non lo vorrà nemmeno vedere. Magari provo a svuotarla di più, e preparare un interno con ricotta, le nocciole, e qualcosa di dolce, anche un frutto: mela renetta o imperatore, magari le piacessero le pere, ma potrebbe essere anche della scarola dolce saltata... accidenti mi stà tornando appetito... vado a farmi una tisana che è meglio ;)
RispondiElimina@aldarita: fammi sapere allora se ti piace anche così
@Manuela e Silvia: grazie carissime, bacioni anche a voi.
@sonia: ma grazie, sei gentilissima. Buona inizio settimana.
Gran bella ricetta da provare :-)
RispondiEliminaHo sempre mangiato l'indivia solo cruda in insalata o cotta alla parmigiana, ma preparata così con questo insieme di sapori deve essere squisita :-)
Buona giornata
@BuonaCucina grazie, spero ti piaccia se la provi.
RispondiEliminaBuona giornata anche a te.