Il cavolo nero che non sono riuscito ad usare con le Lasagne al ragù di cortile, è finito la sera a comporre un saporitissimo piatto.
Mi faceva davvero troppa voglia, e non volevo aspettare fino a quando, aprendo il frigo, con un groppo alla gola mi sarei reso conto che ormai era andato....
No no, andava usato subito, così bello scuro e carnoso. Non mi andava di usare il classico abbinamento con le patate, che si sa, stanno bene con tutto e legano, ma avrebbero smorzato quel bel gusto vegetale molto intenso del cavolo nero.
Così ho pensato di abbinarlo al porro, più delicato della cipolla e quindi secondo me più adatto a fargli da spalla.
E siccome proprio la mattina mi aveva incuriosito una variante della ricetta dei passatelli (indovinate un po' ? sempre sulla rivista Cucina Naturale), dove veniva usata la farina di ceci e di grano saraceno, mi son detto: "allora pastrocchio anch'io".
Così ho pensato di realizzare questi passatelli alle castagne, che con il dolce del frutto ha ben accompagnato e bilanciato il sapore intenso e vegetale del cavolo.
Purtroppo non avendo l'apposito attrezzo, li ho dovuti fare a mano e come vedete... sono molto irregolari. Ma va bene lo stesso, anzi, fa più rustico ;)
Insomma un piattino serale leggero ma saporitissimo e pieno pieno di salute. Ai benefici del cavolo, che come tutte le crocifere è ricco di sostanze antiossidanti, antitumorali e di fibre, si aggiungono quelli del porro: ricco d'acqua e fibre si combina con l'azione del cavolo nella diuresi e nalla regolazione dell'intestino, con la vitamina C sostiene le funzioni antiossidanti e di sostegno al sistema immunitario del cavolo.
Inoltre la presenza di sodio lo rende un naturale antiacido e quella di zolfo aiuta a contrastare i gas intestinale. Completano ferro, magnesio, potassio e fosforo... insomma non manca niente a questa verdura, cosa aspettate a comprarla :))))
Per chiudere, anche se potrebbe starci bene l'uso di un brodo vegetale, io ho usato un leggerissimo brodo di carne fatto con gli avanzi del ragù del cortile (le ossa di una coscia); della serie non si butta proprio niente ;)
Domanda domandina
Secondo me non ci dovrebbe star male del coriandolo macinato nella crema, magari verso il fine della cottura. Voi avete mai provato questo abbinamento ? Che ne pensate ? Nel senso, vi tenta o vi fa inorridire l'idea ?
Ingredienti
Per due persone
- 1 porro
- 1 cavolo nero (non troppo grande)
- brodo (vegetale o di carne)
- sale e pepe
- olio evo
- 100 gr di farina di castagne
- 1 uovo
- noce moscata
- una bella manciata di grana grattuggiato
- sale
- acqua q.b.
Affettate il porro e fatelo appassire dolcemente con poco olio. Solitamente si raccomanda di usare solo la parte bianca, più delicata, ma visto il gusto intenso del cavolo, io direi di usare anche un bel po' della parte verde.
Dopo qualche minuto aggiungete le foglie del cavolo, private delle coste più dure ed affettate. Non buttate coste e torsolo, tenetele invece da parte per la prossima minestra di verdure, ne guadagnerà in sapore.
Fate insaporire mescolando per 5 minuti almeno, quindi versate il brodo fino a coprire le verdure e continuate, dal bollore, la cottura coperta a fuoco medio.
Intanto passate a preparare i passatelli facendo la fontana con la farina di castagne mescolata al grana, versandovi al centro l'uovo, il sale e la noce moscata. Impastate fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto, aiutandovi aggiungendo poca acqua se necessario.
Fate riposare l'impasto per 20-30 minuti avvolto nella pellicola, quindi se avete l'apposito attrezzo ricavatene i passatelli. Se, come me, non l'avete, formate con le mani dei sottili bigoli (rotolini da 3-4 mm di diametro), aiutandovi nella lavorazione con della farina di grano se tendesse ad appiccicare.
Tagliate poi i passatelli alla misura di 7-8 cm e lasciateli riposare.
Quando le verdure saranno ben cotte, frullatele finemente e lasciatele insaporire dolcemente ancora un pochino, mentre cuocete (5-10 minuti bastano) i passatelli nel brodo.
Impiattate la crema e versate al centro un pugno di passatelli.
Mi piace mi piace mi piace...e secondo me il coriandolo ci sta benissimo!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSi, si, il coriandolo potrebbe arricchire piacevolmente il piatto. Volevo farti i complimenti, per l'abbinamento cavolo nero-porro, azzeccatissimo, secondo me... e per i passatelli di castagna: originali!!!
RispondiEliminaBravo!!
Franci
Buongiorno Alberto! Come pastrocchi tu, non pastrocchia nessuno e lo dico in senso buono ovviamente! I passatelli alle castagne sono una bella idea ;-) Per il coriandolo, io non l'ho provato ma ricordo di avere letto in rete di ricette che lo prevedono appunto con il cavolo quindi penso che si potrebbe fare!
RispondiEliminaAlberto non ci crederai ma ieriho fatto una zuppa proprio con i porri e il cavolo nero!!!!
RispondiEliminaIl coriandolo non l'ho mai usato con il cavolo nero... non so aiutarti!
Silvia
Questa ricetta è meravigliosa!!! Complimenti
RispondiEliminaFacevo la posta al cavolo nero da un pò, ma poi lo rimettevo sempre nello scaffale del super, non sapendo bene come cucinarlo. Adesso non più. Ottimi anche i passatelli alle castagne.
RispondiEliminaDue ricette in una, sei un grande...e che ricette poi. Sempre un vero piacere sbirciare nella tua "cucina" ^_^
Buona serata
Il coriandolo?! Oddio, non saprei.. a me personalmente non piace... ma forse ci sta anche bene!
RispondiEliminaDovresti provare.. ^^ Io sono per gli esperimenti!
Buona la crema.. ^^
Bravissimo!
Un bacio, Babi
@Francesca: son contento ti piaccia, e la prossima volta che uso il cavolo nero ci metto anche il coriandolo.
RispondiEliminaGrazie
@Francesca: grazie mille, mi sto convincendo a provare coriandolo-cavolo nero :)
@Tania: grazie carissima, sei sempre gentilissima.
@Silvia Pan Con L'Olio: ma dai... io e te ci troviamo proprio :)
@Francesca: grazie carissima.
@Letiziando: grazie e ricambio con piacere tutti i complimenti. Mi raccomando adesso usalo il cavolo, è una... miniera di salute.
@barbara : grazie, anch'io sono per gli esperimenti :)
Un bacio
finalmente una ricetta creativa e tradizionale !
RispondiElimina@Anonimo: grazie mille
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