Ecco anche la terza puntata dell'abbinamento trota-limone.
In questo caso la scelta è caduta su un piatto della memoria; non la mia memoria, in realtà, ma quella di mia moglie.
E' stato mio cognato, mentre io e lui mangiavamo le precedenti preparazioni a base di trota, sotto lo sguardo sdegnato di mia moglie, a ricordarsi di queste polpette.
Semplici polpette dove alla carne viene sostituita però la trota, che sua mamma preparava. Visto che di trota ne era avanzata ancora parecchia, ho pensato di preparare questo piatto della memoria. Non vi dico che gusto vedere mia moglie mangiare del pesce, un evento più unico che raro ormai, e gustarselo pure :D
L'unica mia variazione è stata sostituire la classica spruzzatina di limone con una salsina agrodolce a base di limone e cedro candito, dove al gusto agre e sgrassante del limone, si mescolano l'aroma del cedro (ma un aroma che trova posto in bocca come nel naso), il tutto reso ancora più famigliare, caldo e dolce dalla canditura.
Stà spopolando questo cedro a casa mia, forse anche perchè lo infilo ovunque, specie in bocca agli ospiti che passano da noi ;)
p.s.: ho preparato anche un 4° piatto con l'ultimo pezzetto di trota avanzato, ma questo lo pubblicherò più avanti ;)
Ingredienti
- 1 filetto di trota al sale
- 1 uovo intero
- pan grattato (macinatura fine)
- farina 00
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 1 limone biologico
- qualche cedro candito
- amido di mais
- olio di oliva
Preparazione
Deliscare con cura la trota, passarla al frullatore con qualche scorzetta di limone (solo il giallo), un ciuffetto di prezzemolo tritato, sale, poco pan grattato.
Togliere dal frullatore ed aggiungere un po' dell'uovo sbattuto e se necessario altro pan grattato in modo da ottenere un impasto umido ma ben legato.
Con le mani inumidite, formare delle palline della misura di una grossa oliva, o piccola noce.
Passare le palline prima nella farina 00, poi nel restante uovo sbattuto, quindi nel pan grattato. Passare bene la pallina fra le mani in modo che il pan grattato aderisca bene.
Friggere in abbondante olio di oliva ben caldo ed appena dorate togliere dall'olio e far asciugare nella carta assorbente.
Preparare intanto la salsa frullando i cedri, la scorza di 1/2 limone, poca acqua e succo di limone, quanto basta per bilanciare il dolce dei cedri e lasciare un leggera nota acidula.
Passare in un tegamino, scaldare ed aggiungere poco alla volta l'amido setacciato fino ad ottenere la consistenza voluta.
Oddio Alberto, che bello e buono qui da te!!! Ho perso altre due ricette, mi piaciono tutte tre! Adoro il pesce! Sei veramente bravissimo!!!
RispondiEliminaSi sta proprio bene qui da te... Venirti a trovare è un piacere. Sei bravissimo!
RispondiElimina@Oxana e
RispondiElimina@Alessandra
Vi ringrazio assieme, perchè mi avete scritto qualcosa di bellissimo, entrambe. L'idea che uno spazio nato per essere solo un magazzino delle mie ricette sia invece diventato un luogo accogliente e piacevole anche per chi vi sosta un attimo... è più di quanto pensassi di poter fare.
Grazie di cuore.
Alberto
Senti se ti regalano altre trote fammi un fischio!!! volo da te e mi mangio anche la parte di tua moglie ;-)
RispondiEliminaMi devo procurare altro cedro per provare queste polpettine!
Queste polpette devono essere davvero buone,oltre che a te, i complimenti vanno anche a tua moglie.Bravi,ciao Oriè
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