Anche stasera ho cucinato per me solo, complici i postumi della gastroenterite che ci ha fatto visita la scorso fine settimana.
Siccome non avevo fretta di mangiare, e mi assaliva qualche senso di colpa per i chili che stò accumulando troppo in fretta, ho voluto sperimentare se mi riusciva di saziarmi della preparazione e della presentazione del piatto.
Non sono certo all'altezza di tante creazioni fantastiche che vedo in certi blog, ma mi sono voluto divertire con colori, sapori ed alimenti.
Con carne, carboidrati e verdure ho cercato di preparare un piatto completo, che mi desse soddisfazione e tenesse lontano la tentazione del pane (il mio amore e la mia rovina).
Con il bianco del tacchino, il nero del riso ed il verde degli agretti mi son divertito a colorare il piatto.
Infine, con le due glasse (una alla mandorla ed una all'aceto balsamico e miele) mi son divertito a giocare con i contrasti di gusto.
Devo ammettere che l'esperimento è riuscito, penso di dovermi organizzare per il futuro ;)
E con gli agretti ed il riso rimasti....
... vediamo domani, io ci metterei del giallo, o del bianco :)
Ingredienti
Per una persona
- 1 fettina di tacchino
- 40 gr di riso nero
- 1 ciuffo di agretti
- 2 bicchieri di latte di mandorle
- 1 noce di burro (salato)
- 1 cucchiaio di miele
- aceto balsamico q.b.
- farina q.b.
Mettere a bollire il riso nero in acqua salata. La cottura è molto lunga, io ho impiegato 30 minuti in pentola a pressione (non avevo fretta, ma volevo mangiare prima delle 10 ;)
Nel frattempo battere la fettina. Lavare gli agretti a lungo, legarli con un laccio e sbollentarli in acqua per 2-3 minuti. Appena tolti dall'acqua di cottura metterli in acqua ghiacciata per mantenerli belli verdi.
Quando il riso sarà cotto, disporlo sulla fettina di carne ed al centro deporre un cordone di agretti.
Arrotolare il tutto e legare con lo spago. Arrostire nel burro salato e quindi bagnare con poco latte di mandorle completando la cottura.
A questo punto, mentre il rotolo intiepidisce, preparare le due glasse. Per la glassa di miele ed aceto, iniziare sciogliendo nel miele, a fiamma bassa, poco aceto per volta fino ad ottenere un buon bilanciamento tra l'agro ed il sapore del miele (questa glassa è fantastica). Per addensarla versare poca farina per volta.
Per la glassa di mandorle procedere scaldando il latte e versando quindi la farina, poco per volta, fino alla densità voluta.
Tagliare quindi il rotolo a medaglioni, e solo dopo togliere lo spago. Per le glasse, dopo averle combinate alla carne in vari modi, consiglierei di versare sul fondo la glassa di mandorle, e sopra i medaglioni quella di aceto e miele.
Spettacolari piatto e sapori!!!di sicuro il lato artistico è stato saziato!!!E a quanto vedo anche le papille gustative!!!Ottimo piatto, leggero, ma completo e soprattutto gustoso...e che dire delle glasse?!Favolose!!!
RispondiEliminaPS: anche per me il pane è ..."odi et amo"!!!
Alberto è bellissimo questo piatto, molto originale e mi sa anche di tanto buono! :-D
RispondiEliminaMi piacciono moltissimo gli ingredienti che hai messo in ballo, bravo bravo bravo!!! :-*
Alberto u plato muy original y muy llamativo en la mesa. Me gusta y tomo buena nota de la receta. Excelente.
RispondiEliminaSaludos desde Almería.
assolutamente bellissimo!!!
RispondiEliminaTe la sei cavato proprio bene...bellissima la presentazione del piatto!
RispondiEliminaciao!
un bel piatto davvero!
RispondiEliminaCioè scusa...ma tutta questa preparazione studiata, abbinamenti ricercati..solo per te??! caspita...certo che ti vizi eh?!
RispondiEliminaA parte gli scherzi..fai benissimo!!
Però..magari invita pure noi una volta..che apprezziamo eh?! ;)
proprio particolare questo piatto e i colori ci piacciono davvero molto!!
baci baci
sai che vado matta per gli agretti? non vedevo l'ora che comparissero sui banchi del mercato. E questa è un'altra ricettina golosa ma leggera per utilizzarli :) Mi piace questa sperimentazione!
RispondiEliminaUn bacione, elena
PS: anche io sono pane dipendente...ma come si fa a resistere?
Espectacular receta. Qué buena
RispondiEliminaBuen día
alberto ogni giorno diventi sempre piu bravo un vero chef...questa ricetta e la presentazione sono davvero meravigliose!!bacioni imma
RispondiEliminaQuesto è uno di quei piatti che mangi fino all'ultimo briciolo di riso con la massima soddisfazione e senza sentirti minimamente in colpa... insomma, è l'ideale per chi vuol fare la dieta senza rattristarsi, no?!
RispondiEliminaBuonissima giornata!
Bellissimo!!!! Tutto il piatto, dai contrasti di sapori, ai colori.... Bravo!!
RispondiEliminaFranci
Ottima idea per un tacchino diverso!!
RispondiElimina@UnaZebrApois: le glasse sono state la parte più gustosa, quanto al pane, io mio è amore ... malsano ;)
RispondiElimina@Ago: grazie grazie grazie :)
@Loladealmeria : Gracias Lola. seis suaves
@Alem, @nicoleta, @Marta: grazie mille
@manuela e silvia: ahem.. si.. ma almeno quando preparo per me non mi sento rimproverare di metterci troppo :)
Grazie e bacioni
@elenuccia pensa che è la prima volta che li prendo. passerò a vedere come li prepari tu allora.
Un bacionissimo
@Curra; muchas gracias
RispondiElimina@dolci a ...gogo!!! Imma sei troppo gentile. Un bacione
Juls @ Juls'Kitchen: sono daccordissimo, nessuna tristezza te l'assicuro ;)
@Francesca Grazie Franci
@Federica hai ragione, davvero un'alternativa a questa fettina triste triste.