lunedì 8 febbraio 2010

Crostoli e zabaglione al recioto di Gambellara

crostoli e zabaglione al recioto di gambellara

Era da natale che una bella bottiglia di Recioto di Gambellara mi girava per casa, in attesa di trovare un dolce che la volesse accompagnare.

Il Recioto è un vino davvero speciale, prodotto con cura ed attenzione. Si ottiene da uva Garganega, mettendo le "recie" dei grappoli migliori ad appassire sospese, legate ai picai. A dicembre vengono pigiate ed il mosto fatto fermentare fino a primavera.

Quando oggi ho trovato in edicola un'inserto del Corriere del Veneto sui nostri vini e sul loro uso in cucina non me lo sono fatto scappare.
Dopo essermi letto le pagine dedicate a questo "oro" di Vicenza, mi son detto: "non vorrai lasciarlo li fino a quando diventa cattivo" !

Ho ripreso una ricetta proposta per realizzare uno zabaglione al Recioto. Anche i crostoli sono stati preparati usando, al posto di latte e grappa, questo pregiato vino.

Inutile dire che la bottiglia l'abbiamo finita per innaffiare i crostoli cosparsi dello zabaglione. Se bisogna farsi del male, tanto vale soffrire fino in fondo :D


crostoli e zabaglione al recioto di gambellara


Crostoli al Recioto
  • 1 uovo
  • 50 gr di zucchero
  • 25 gr di burro fuso
  • 1 bustina di vanillina
  • 50 gr di Recioto
  • 270 gr di farina
  • 1 pizzico di sale
Lavorare l'uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il burro fuso (e tiepido) a filo. Incorporare quindi il Recioto e tutte le polveri.
Lavorare almeno 15-20 minuti, ottenendo un impasto liscio.
Tirare con il mattarello sottilissimo, tagliare a rombi o rettangoli con la rotella dentata e far bollire nell'olio di semi non troppo caldo.
Mettere ad asciugare su carta assorbente e cospargere, ancora caldi, con lo zucchero

Zabaglione al Recioto
  • 2 tuorli
  • 4 cucchiai di zucchero (60 gr)
  • 1 bicchierino di Recioto.
Lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad avere un impasto spumoso. Aggiugere a filo il Recioto e quindi cuocere a bagno maria, senza far mai bollire, fino a quando si addensa.

Servire freddo o caldo a seconda dei gusti.

17 commenti:

  1. questa è una cattiveria..me ne spedisci due:D?

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  2. meraviglia delle meraviglie... chissà che bontà divina...solo che il recioto credo proprio che sia introvabile qua in romagna :(

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  3. Alberto posso pocciarci un dito nello zabaione???? mamma che delizia, mi sto già leccando i baffi.. bacio a presto

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  4. Perfetto l'abbinamento di crostoli e zabaione! Non ci avrei pensato, complimenti!
    Un bacione ( sto pensando alla torta!)

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  5. Niente di meglio che un dolce di carnevale per stappare questo ottimo vino (a noi piace moltissimo)
    E con una cremina così...altro che dieta ;) un bacione

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  6. Oltre alla voglia di cenci, qua si chiamano così, mi hai fatto venire una voglia matta di inzuppare il dito in quella ciotola di zabaglione!
    ciao!

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  7. fantastici i cenci... perfetti! Con quella cremina golosa poi... irresistibili!

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  8. A TUTTE grazie mille per i commenti, ma vorrei girarvi una domanda: avendoli divorati appena raffreddati, quasi quasi ancora tiepidi (e chi resisteva), anche se buonissimi non erano molto friabili.
    L'unico che ho avanzato per il giorno dopo mi sembrava molto meglio, da questo punto di vista.
    Secondo voi, per gustarli più friabili dovevo solo aspettare che freddassero più a lungo, o dovevo variare la percentuale di alcuni ingredienti, o fare la sfoglia più sottile ? Voi che esperienze avete avuto ?

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  9. i galani li adoro..questi al recioto poi...buoni davvero con lo zabaione...ciao

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  10. ma che bbbbbbuoni!
    Io quest'anno non me li posso permettere :( che tristesssssa!

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  11. elisa: buoni buoni :)

    LaGolosastra: mi spiace, non volevo farti tristessa :(
    Un bacione grandissimo allora :D

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  12. Ciao di solito si vedono in giro con il sanguinaccio, ma questa dello zabaione proprio non la sapevo...complimenti ho l'acquolina in bocca...a presto buon week end

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  13. Ma che bontà, ma che bontà !!! Belle pure le foto, fanno diventare golosi....
    Buon San Valentino!!!
    Virginia

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  14. Luciana: come si dice, paese che vai... Io con il sanguinaccio non li avevo mai visti.

    virgikelian: grazie, tanti auguri anche a te.

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  15. Non ho provato con il tuo impasto però quando faccio le frappe, le lascio raffreddare almeno 2/3 ore e le stendo molto sottili, forse anche più della sfoglia delle tagliatelle. Le faccio col mattarello perchè non ho la nonna papera quindi non so dirti lo spessore preciso, però guardando le tue foto direi che le faccio più sottili delle tue. Così a me sembra che siano friabili sia il giorno stesso che il giorno dopo.

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  16. elenuccia ecco vedi... dovevo aspettare.... ma solo 1 crostolo è durato più di 2 ore :D

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