Sono anni che dall'albero di giuggiole che abbiamo in giardino, mi limito a cogliere qualche frutto da consumare al naturale.
Ma dopo il post di Furfecchia sulle Giuggiole, ho aspettato con ansia che anche il nostro giuggiolaro cominciasse a dare i suoi frutti per provare qualcosa.
Il primo esperimento è stato ovviamente il famoso "Brodo di Giuggiole": devo dire che è davvero dolce dolce, ed il detto calza a pennello. Non è poi liquoroso, se preparato secondo la ricetta proposta da EcoLibri nella raccolta "Torte, crostate, dolci, dolcetti e biscotti" della collana "Lassù dove l'aria è fresca", quindi adatto a tutti.
Il poco alcool aggiunto con il vino, evapora prima di finire la cottura, quindi resta solo... il dolce.
Mi chiedevo poi con cosa poter accompagnare qualcosa di così zuccherino, ed affidandomi alla tradizione, ho scelto i Zaleti, biscottini friabili a base di farina di mais che di solito si accompagnano a vini molto dolci come il Torcolato di Breganze o il Recioto di Gambellara.
Preparazione Brodo di Giuggiole
- 500 gr di giuggiole
- 500 gr di acqua
- 500 gr di zucchero
- 500 gr di vino bianco (dolce)
- 1 limone
- 1 mela cotogna
- 200 gr di uva bianca dolce
Aggiungere quindi la mela a fette finissime, la scorza del limone e l'uva, aggiungendo poco alla volta il vino (che così andrà a sostituirsi all'acqua).
Quando il sugo si andrà restringendo, quasi gelificando, togliere dal fuoco e filtrare.
Far raffreddare prima di servire.
Preparazione Zaleti
- 150 gr di fioretto (farina gialla macinata fine)
- 150 gr di farina "00" di grano tenero
- 2 grosse uova
- 1 pizzico di sale
- 80 gr di burro a temperatura ambiente
- 1 busta di vanillina
- 120 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 pugno di uvetta passa (piccola) ammollata nella grappa (io ho usato pezzetti di giuggiole)
Formare un salame, del diametro di circa 5/7 cm, coprire e mettere in frigo a riposare almeno 1 ora.
Togliere dal frigo e tagliare a rondelle di circa 1/2 centimetro di spessore ed infornare su teglia (rivestita di carta da forno) a 180°C per 20-30 minuti.
Il biscotto resterà, alla fine, compatto ma friabile, tipo frollino.
Grazie Alberto me la segno per il prossimo anno, ormai le giuggiole le abbiamo finite, regalate e mangiate al naturale...
RispondiEliminaGrazie per la citazione!
Silvia
Ciao Alberto, direi che l'accostamento è ottimo, bella anche l'idea di sostituire l'uvetta con pezzetti di giuggiole, che buoni i zaleti; i tuoi hanno un bell'aspetto invitante. Ciao
RispondiEliminail mio giuggiolo ne ha fatte solo...2 ! non sono riuscita neanche a mangiarle a maturazione, perchè non le ho più trovate!!! comunque complimenti terrò presente la tua ricetta, per i biscotti mica mi sevono le giuggiole!!!!
RispondiEliminaciao Reby
Gli zaleti li conosciamo e ci piacciono molto, ma il brodo di giuggiole è una novità!
RispondiEliminaPerfetti insieme!
baci baci
li hai provati anche tu?!
RispondiEliminala prossima volta dovrò fare anche il brodo!
Se avessi avuto l'albero di giuggiole avrei subito preparato questo "Brodo"! Mi rimangono gli zaleti, che visti i miei gusti, mi piaceranno sicuramente! Non li ho mai fatti, prendo nota della ricetta ;-)
RispondiEliminache idea il brodo di giuggiole!!!:DDD
RispondiEliminaGli zaleti non li conosco e mi sembrano buonissimi. Altra ricetta da fare e la dieta si allontana sempre più ....
RispondiEliminaIo adoro le giuggiole...il cosidetto brodo non l'ho mai assaggiato ne fatto...i zaletti però sono di una bontà...mi sa che proverò anche questo "brodino"...ciao alla prossima...
RispondiElimina@furfecchia già finite, da me cominciano ora.
RispondiElimina@Susy Grazie
@rebecca solo 2, peccato.
@manu e silvia: grazie
@chiara:
@genny:
@elisa:
è davvero da provare, e ancor più da offrire, giusto per dire che... hai mandato in brodo di giuggiole qualcuno ;)
@Tania sono certo che ti piaceranno, nella loro semplicità. Ma devi accompagnarli con qualcosa di beverino, perchè tendono a... soffocarti.
Va bene qualunque vino dolce dolce, se poi usi il vino per inzupparli.... parlano da soli.
@sabri: dieta ??? cos'è ??? qualcosa da mangiare ??? Scherzo ma c'è sempre tempo per iniziare, e comunque basta al limite moderarsi: io oggi non li ho portati con me al lavoro, sennò li finivo tutti.
@TUTTI
Ricordo a tutti che domenica 4 e domenica 11 ad Arquà Petrarca (PD) c'è la Festa delle Giuggiole.
Quindi chi è vicino (Susy, manu e silvia, elisa) non se la perda. Io se riesco ci sarò con tutta la tribù domenica 4.
è un piacere scoprire il tuo blog, hai delle ricette molto particolari e interessanti, con un occhio alla tradizione, cosa che mi attira davvero molto ... e grazie della visita! :))
RispondiEliminastupendi questi biscotti, non li ho mai assaggiati e quindi ovviamente hanno guadagnato il primo posto nelle cose da provare :-)))
RispondiEliminaciao!! 2 ricette eccezionali!! come potrei non conoscerle...interessante la festa delle giuggiole sono abbastanza vicino magari un giretto se riesco lo faccio!! ciao!!
RispondiElimina@Federica: io se riesco porto tutta la tribù domenica prossima, nel pomeriggio.
RispondiEliminaciao..sbirciavo il tuo blog e ho letto questa ricetta....un otiimo accostamento...bravo!
RispondiEliminaPensa che sono sempre stata convinta che il brodo di giuggiole fosse solo un modo di dire!
RispondiEliminaSono troppo curiosa di provare (ma la mela cotogna si trova facilmente?)....e di aggiungere questi meravigliosi biscottini! Grazie davvero. Paola
@Paola: io la mela cotogna non l'ho trovata, e quindi ho usato la mela più simile che aveva il fruttivendolo.
RispondiEliminaGrazie a te, Paola.
mannaggia! io invece proprio ieri dalla vicina ho ricevuto una valanga di emle cotogne... ma come ti ho già detto le giuggiole sono già state mangiate!
RispondiEliminaCiao! il brodo di giuggiole è meraviglioso, poi accompagnato con queste delizie...
RispondiEliminaA presto
complimenti,che dire... anna maria
RispondiEliminaTi scopro solo oggi. Sono ammirata. Grazie per le mille ispirazioni.
RispondiEliminaGli zaleti li ho mangiati, ma mai preparati. Dunque me la segno questa ricetta, caro Albertone, e me la tengo da parte per un giorno grigio e freddo.... oggi c'è il sole. Grazie e a presto
RispondiEliminaSabrine
@annarita: grazie. Devo confessare che il brodo è venuto dolce ma poco... vinoso. Ho preferito berlo allungato con un pochino di vino dolce.
RispondiElimina@furfecchia: mannaggia... però ho trovato un'altra ricettina, orginariamente con le mele (tu potresti usare le cotogne) che cambierò con le giuggiole. Vediamo se riesco a farlo stasera.
@Valentina
@anna maria
@Babuska
. grazie a tutte
@sabrine: grazie a te. mi farai sapere come vengono, per intanto meglio godersi il sole finchè c'è...
Sei una fonte inesauribil, quante ne sai? E' un piacere leggerti!! Zaleti sarebbe (circa) gialletti? Questi li farò, il mio lui cerca sempre biscottini da pucciare nel "ramandolo" o "verduzzo" o, perchè no "picolit". Ciao!
RispondiElimina@Solidea: Picolit, non mi dirai che il tuo lui conserva questo tesoro e non lo spartisce ;)
RispondiEliminaDai i biscotti li porto io, dimmi solo dove, anche se un'idea me la son fatta ;)
Scherzi a parte, penso che un vino così speciale, così armonico e ricco di profumi, anche un biscottino così semplice, se preparato col cuore, diventa un capolavoro.
Solo un favore... versatene una goccia anche per me :)
Alberto
Sei una fonte di sorprese per me, gli zaleti non li conoscevo, ma sembrano buonissimi!
RispondiEliminabeh ne avevo sempre sentito parlare ma mai come realizzarlo complimenti devo trovare le giuggiole
RispondiElimina@sweetcook: grazie.
RispondiEliminaApprofitto per avvisare chiunque legga, di andare a vedere sul sito di sweetcook il post sulla torta di pane e mele.... adoro questo dolce
@Gunther: non so in Svizzera se si trovano, vedo che anche qui in Italia non è facile trovarle in commercio.
Grazie per aver postato la ricetta del brodo di giuggiole, finalmente so come inpiegarle!!! E poi a me i liquori non liquori dolci mi piacciono tantissimo!! Favolosi anche questi biscotti, la farina gialla la trovo ottima anche per le preparazioni dolci!!a presto
RispondiEliminaAnche io sono cresciuta all'ombra di un albero di giuggiole e pensa che proprio oggi me ne hanno regalato un sacchetto:))
RispondiEliminaComplimenti per queste due ricette, adoro quei biscotti e ne sono particolarmente golosa, e tu sei stato bravissimo nella loro realizzazione.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Eccezionale !
RispondiEliminaHo letto il tuo nome e sono subito entrata nel tuo blog xhw ni piace un sacchissimo.
Complimenti !
Mandi
@Milla se ti piacciono i liquori non liquori dolci, questo fa davvero per te. Ti manderà certo in ... brodo di giuggiole ;)
RispondiElimina@Elga a me piacciono tantissimo anche così, ed in questi giorni ne raccolgo un po' ogni giorno. Ogni tanto passo davanti al portafrutta e...
@Daniela: grazie mille.
@Rosetta: grazie, mi fai arrossire ;)
Mandi.... friulana eh ?!?!
Ciao Albertone! Come promesso eccomi qui e.... mi sa che ho trovato il modo per cucinare le altre giuggiole...
RispondiEliminaUna sola domanda, quanto si conserva il brodo? non vorrei buttare il liquore... dopo tutto il lavoro che ci vuole (soprattutto per sbucciarle... vero?!?) ;-)
Un abbraccio!
@Barbara: ciao Barbara, conservare il brodo ? ahem, non lo so a dire il vero, anche se vista la quantità di zucchero, non dovrebbero esserci problemi.
RispondiEliminaIo di certo non ne avrò, visto che va giù che è un piacere ;)