venerdì 4 settembre 2009

Nel mio piccolo, se il buon giorno....


Era troppo tempo che non preparavo una bella colazione al mio tesoro, e dopo il meraviglioso post di ieri sul blog di Camomilla, non ho potuto fare a meno di pensare a cosa preparare quest'oggi.

L'idea mi è venuta proprio ieri, quando durante un giro in bici ho trovato una simpaticissima signora che vendeva frutta e verdura del suo orto. Non avendo molto spazio nello zaino (per fortuna, avrei portato via tutto) ho preso solo poche cose, e tra queste delle buonissime prugne, davvero eccezionali.

Appena ieri sera sono rimasto solo, mi son dato da fare: mi piaceva l'idea della panna cotta e delle prugne cotte nel vino, ma non ero sicuro di come fare. Per fortuna mi sono venute in aiuto due bellissime ricette di Susy, una per la panna ed una per le prugne, entrambe riadattate ai gusti di mia moglie ed a quanto disponibile.

So che questo tipo di preparazioni vengono considerate dessert, ed ammetto di non essere un esperto nutrizionista, ma con l'energia degli zuccheri aggiunti e della frutta, le riserve di grassi e le vitamine della panna, con l'effetto antiossidante dei tannini del vino, con la presenza di potassio (ideale per riprendersi con questi caldi) ed delle fibre (sempre utili) delle prugne.... bhe direi che c'è di che iniziare bene la giornata, se poi ci aggiungiamo la sensualità delle spezie ;)
Un mix fantastico.

Il risultato ?! Bhe se una foto vale mille parole, guardate qui sotto ;)




Prugne cotte nel vino e panna cotta

Per le prugne al vino
  • 300 gr di prugne fresche (6 prugne)
  • 150 gr di acqua
  • 150 gr di vino rosso, tannico ma non troppo corposo (io avevo un buon merlot)
  • 30 gr di zucchero
  • mezza stecca di cannella
  • 2 chiodi di garofano
  • 2 grani di pepe bianco
Ho messo il tutto a fuoco lento per circa un'ora, fino a quando le prugne non erano ben cotte e morbide. A questo punto, tolte le prugne, ho ridotto lo sciroppo a fiamma vivace.
Ho poi rimesso le prugne nello sciroppo, coperto e messo a riposare in frigo. Prima di servire le ho scaldate un pochino e snocciolate.

Per la panna cotta
  • 300 ml di panna
  • 100 ml di latte
  • 80 gr di zucchero
  • 3 fogli di gelatina
  • 1/2 fialetta di essenza di vaniglia
Ho messo ad ammollare la gelatina in acqua tiepida, ed ho portato latte e panna quasi all'ebollizione (circa 80 gradi).
Ho aggiunto lo zucchero, sciogliendolo bene, l'essenza, e quindi la gelatina, mescolando fino a sciogliere anche questa.
Ho messo quindi in due coppette, ed appena ha cominciato a rapprendersi, ho messo una coppettina più piccola all'interno, in modo da ottenere poi un incavo dove mettere le prugne.



13 commenti:

  1. no, io da mio marito un risvegli ocsì non me lo posso aspettare....sarà stata felicissima!

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  2. @genny: bhe io nemmeno posso aspettarmi la colazione pronta, mi alzo e parto prima che lei si svegli :(
    Comunque è piaciuta :)

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  3. ecco... in questi casi... mi dispiace di non aver un marito... che mi coccoli cosi' al mattino! Che bel risveglio deve esser stato...
    Ciao

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  4. Che bello! Magari avere un risveglio così...
    Molto bella l'idea delle prugne al vino!

    (ros)marina

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  5. Che buono!!!!!!!! sarà pure uno stravizio ma quando ci vuole ci vuole! Grazie! Paola

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  6. Ciao Albertone! Sono felice tu abbia preparato per la tua dolce metà la mia ricetta delle prugne e mi piace anche come l'hai riadattata, la panna non è una mia ricetta è di Erborina(il link è esatto. La tua ricotta mi attira molto, devo provarla. "Sperem ben", non ci sono mai riuscita A presto ciao!

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  7. @Ale: marito... bhe... ci son pro e contro, almeno così mi dicono ;)

    @Marina & Ale: spero di si, comunque certe cose fa piacere farle, anzi, forse più farle che riceverle, o no ?!

    @paolaotto: sono daccordo: quanno ce vò ce vò dicono a Roma.

    @Federica: grazie, ma sto imparando proprio dai tanti bei blog che visito ogni giorno

    @Susy: ops, che gaf, spero che Erborina non se la sia presa. Mi fa piacere che i miei "esperimenti casari" stiano destando interesse. Se ti piace la ricotta, ma non vuoi usare il metodo classico, quindi l'uso del siero che avanza dopo aver fatto il formaggio, proprio Eroborina spiega in questo post come fare, usando latte ed aceto.

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  8. che cosa romanticissima!!!
    mentre scrivo ho gli occhi a cuoricino!

    :)

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  9. MAi coccolata così da mio marito a colazione :-( !!!!!

    Compliemti per il blog penso che prima o poi seguirò le tue ricette per i formaggi fatti in casa... non sai quanto mi piace quella dello stracchino!!!

    Silvia

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  10. @eppifemili .....(son senza parole).... :)

    @furfecchia bhe, era un po', un bel po', che non lo facevo: diciamo che non lo faccio spesso nemmeno io.
    Mi fa piacere che ti piaccia la ricetta dello stracchino: fino ad ora è anche quella meglio riuscita.
    Vorrei scrivere di più sui formaggi, ma siccome mangio quasi solo io quello che faccio, mi ci vuole un pochino a consumare quello che produco ed iniziare qualcosa di nuovo ;)

    @entrambe. piacere di conoscervi :)

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  11. Albertone...se tua moglie me lo lascia dire: TI ADORO!!!!

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  12. Ecco, adesso son proprio arrossito :)
    Grazie.

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