martedì 9 giugno 2009

Riso alle erbette



Domenica pomeriggio, giornata stupenda, nessuna voglia di stare in casa. Caricato lo zainetto, m'ispirava l'idea di una passeggiata sull'argine del Bachiglione.
Anche se ero partito solo per una passeggiata, nello zaino non mancano mai sacchetti di carta e sportine di carta e meno male.

Tutto pensavo tranne che trovare erbette, ormai quasi fuori stagione, ma l'ambiente dell'argine e/o la posizione del sole hanno favorito una crescita tardiva.
Infatti, appena arrivato all'argine, ho subito addocchiato ortichette, mentuccia e sciopetti (silene). Cammino un altro po' e trovo altri germoglietti ancora teneri di bruscandoli (luppolo).

Insomma, sembravano messe lì apposta ;)
Così faccio il percorso a ritroso e raccolgo un po' per sorte, lasciando solo la mentuccia (errore di cui mi pento appena inizio a pensare a cosa cucinare).

Intanto che torno, penso a come usare tutto 'sto ben di Dio. La frittata, anche se classica, l'escludo, perchè coprirebbe il sapore delicato dell'ortica e degli sciopeti.
Il risotto mi fa poca voglia, vista la giornata calda.

Ecco allora l'idea: un risotto freddo, fresco, leggero, stuzzicante ed in grado di esaltare il sapore delle erbette (e qui la mentuccia ci voleva, altroché se ci voleva).


Mi viene un po' abbondantino, ma non c'è problema, penso già a come riusare gli avanzi.
Ed infatti stasera, con il riso avanzato, ho fatto delle crocchette ripiene di mozzarella: semplice prepararle infarinando, passando nell'uovo, infarinando di nuovo dei pugnetti di riso in cui infilo un pezzetto di mozzarella o formaggio dei colli. Unico consiglio, usare il fioretto di granturco, per avere una crosticina poco unta e scrocchiarella.


Mi è avanzato ancora un pochino di riso, vedremo domani ....

Ingredienti
(dosi per circa 5 porzioni)

Per il riso bollito
  • 2 bicchieri colmi di riso
  • 3 bicchieri colmi di acqua
Per il condimento
  • un bel mazzetto di germogli teneri di luppolo
  • un bel mazzetto di germogli teneri di silene
  • un bel pugno di germogli di ortiche (solo le cime, con 2/4 foglie)
  • 1/2 cippollotto
  • brodo vegetale
Preparazione

Per la preparazione del riso bollito, mi sono affidato ad una vecchia ricetta che usavo per la cucina cinese.
Si lava bene il riso, fino a che l'acqua anzichè bianca non resta trasparente. Si scola il riso e si mette riso ed acqua in una pentola scoperta a fuoco vivo.
Quando inizia il bollore si abbassa un pochino, sempre a pentola scoperta, e quando l'acqua evapora ed in superfice si formano delle bolle di vapore, si copre bene e si prosegue la cottura per 14 minuti a fuoco bassissimo.
Trascorso il tempo, si spegne e si lascia per riposare coperto per altri 15 minuti. Viene un riso ben cotto, compatto ma non incollato.

Intanto, ho fatto appena appassire il cipollotto tritato fino in una padella con poco olio. Quindi ho aggiunto le erbette sminuzzate facendole insaporire bene a fuoco dolce.
Dopo 5 minuti circa ho abbassato un poco la fiamma, ho aggiunto poco brodo (quello avanzato dalla preparazione del dado vegetale) ed ho continuato la cottura a padella coperta per altri 15 minuti, aggiungendo continuamente poco brodo per volta, man mano che si asciugava.

Al termine ho mescolato riso ed erbette ed un poco di olio evo, messo a raffreddare prima su un piano e poi in frigo.
Prima di servire, ho aggiungo formaggio fresco di collina a scagliette.

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