Mi son fatto infinocchiare ???

Ma no !!!!!

E' solo che appena ho visto la raccolta di Antonella dal titolo Non lasciamoci infinocchiare !, non ho resistito.

Così oggi pomeriggio, mentre mi "divertivo" a tagliar legna con la motosega, mi sono dedicato a pensare a cosa potevo preparare da mangiare stasera.

M'intrigava partecipare alla raccolta, ma pensando al finocchio, la sola cosa che mi veniva in mente era la finocchiona: adoro questo fantastico salume toscano, solo che da noi si trova così raramente.... insomma più tagliavo e più mi veniva voglia di finocchiona...

Appena finita la legna mi sono lanciato alla ricerca del salume: ricerca inutile ovviamente. Così ho deciso di ... farmela, non proprio la finocchiona, ma piuttosto ad un ragù che me la ricordasse.

La ricetta usa quindi la soppressa vicentina, un insaccato che potrebbe avvicinarsi alla finocchiona , e di cui ho un bel pezzo in frigo, ed il finocchio. Ho usato il finocchio sia fresco che in semi: il primo per dare corpo al ragù ed il secondo per esaltare il gusto.

Cercando la pasta più adatta continuavo poi a ripetermi "reginette.... reginette.... reginett...", quando mi son ricordato che in frigo avevo ancora delle sfoglie di pasta avanzate da mia moglie nella preparazione del pasticcio natalizio.

A questo punto il cannellone mi è venuto così, quasi da solo :)

E siccome i gusti erano abbastanza intensi e complessi, giusto per dare la sterzata finale al gusto (e l'ultima mazzata al povero fegato), la besciamella l'ho voluta arricchire con del formaggio morlacco... mi dite che colpa ne ho se quel bel pezzo dal lattarolo sembrava chiamarmi ???? e poi era l'ultimo, potevo lasciarlo lì da solo ????

Ecco quindi il mio contributo, tutt'altro che light, alla raccolta di Antonella.

p.s.: mi scuso se mancano alcune dosi, ma purtroppo mi si è scaricata la batteria della bilancia, e quindi ho lavorato ad occhio.

Cannelloni al ragù di soppressa e finocchio con besciamella al morlacco

Ingredienti (per due persone)

• 1 spicchio d'aglio
• 4 coste di finocchio
• 4 fette di soppressa (o altro insaccato morbido e grasso)
• 1/4 di cipolla bianca
• 1/2 bicchiere di vino bianco
• 3-4 cucchiai di olio evo
• 1,5 etti di formaggio morlacco (o altro formaggio molle, tipo taleggio)
• una grossa noce di burro
• 2-3 pugni di farino
• latte q.b.
• sale
• semi di finocchio interi e macinati q.b.

Iniziare dal ragù facendo rosolare lo spicchio d'aglio in camicia, mentre si affetta finissimo metà del finocchio e la cipolla.

Aggiungere la cipolla ed il finocchio all'aglio quando questo comincia a dorare, ed abbassare la fiamma, facendo appassire dolcemente cipolla e finocchio.

Nel frattempo tagliare le fette di soppressa a cubetti piccoli, e la stessa sorte riservare al restante finocchio.

Dopo qualche minuto aggiungere quindi la soppressa al soffritto, far indorare mescolando, aggiungere la dadolata di finocchio ed il vino.

Coprire per la prima parte di cottura e scoprire nella seconda, avendo cura di assaggiare e trovare, aggiungendo il finocchio in semi, il giusto equilibrio di sapori (secondo il proprio gusto).

Preparare intanto la sfoglia dei cannelloni lessandola per qualche minuto in acqua salata bollente.

Farcire i cannelloni con il ragù e qualche pezzo di morlacco. Sistemarli in una pirofila imburrata e coprirli con il restante sugo.

Infornare a 200° mentre si prepara la besciamella nel classico modo (burro e farina fino a formare una crema, quindi aggiungere il latte a filo mescolando ed il sale alla fine), aggiungendo in chiusura il restante morlacco a pezzi, e mescolando fino a scioglierlo.

Togliere dal forno i cannelloni, ricoprirli con la besciamella e rimettere in forno fino a formare la crosticina.