mercoledì 19 agosto 2009

Peperoni agrodolci caramellati

Sono quattro giorni che ho questo stuzzichino per la testa, e fino a che non l'ho preparato, non son riuscito a pensare ad altro piatto. Un po' come quando non torna a mente un nome e continui a pensarci, o un ritornello ti tormenta per giorni interi.


E' successo tutto venerdì, preparandomi per il week end in montagna: ho sbirciato nel frigo ed ho trovato un pugno di peperoni, di quelli a forma di cornetto sottile, che da noi si mettono in vaso in agrodolce.

Pochi per farci qualsiasi piatto, mi son tornati subito a mente i peperoni di Cisco. Ai suoi peperoni si legano ricordi lontani, quando in città spuntava per le vie del centro questo simpatico vecchietto, con la sua piccola vetrinetta appresso, poco più grande di un giornale chiuso.

La montava con attenzione su un piccolo cavalletto, e poi l'apriva; era come si aprisse il vaso di pandora: ne uscivano un sacco di stecchi caramellati uno più invitante e più buono dell'altro. Noci, uvetta passa, albicocche ed altri frutti seccati, tutto si ricopriva di un dorato caramello. E poi loro, il pezzo forte: i peperoni agrodolci caramellati.

Premesso che io pochissime cose non riesco ad affrontare, ed una di queste è l'aceto (sia per il gusto che per l'odore), capirete che assaggiarli la prima volta è stato un supplizio, ma ormai l'avevo promesso.
Ma già al primo morso, sono stato conquistato dalla combinazione dei sapori: il dolce del caramello, l'agre dell'aceto e il sentore del peperone.

Se non li avete mai provati, vi consiglio di farlo, sono fantastici.

Ingredienti
  • 350 gr di peperoni verdi dolci, a cornetto sottile
  • 1/2 bicchiere d'olio
  • 1/2 bicchiere d'aceto
  • sale
  • 200 gr di zucchero
  • stecchini di legno lunghi
Preparazione dei peperoni

Io ho deciso di partire dai peperoni freschi, ma si può anche iniziare da quelli già messi a conservare in agrodolce.
Dopo aver lavato i peperoni, in una larga padella ho versato l'olio e l'aceto, nel quale avevo sciolto un cucchiaio di zucchero ed un po' di sale.
Ho messo poi anche i peperoni sgocciolati, ed ho iniziato la cottura a fuoco dolcissimo, in modo che i peperoni si ammorbidissero restando però ben integri, senza bruciarsi o spappolarsi.
Man mano che i peperoni erano pronti, li ho messi in un piatto fondo coprendoli con un altro piatto, in modo che finissero di ammorbidirsi e di assorbire il gusto dell'aceto.
Li ho lasciati così raffreddare, per poi asciugarli ben bene uno ad uno, ed infilarli negli stecchi: uno per stecco i grandi, due se erano piccoli.
Per praticità ho messo gli stecchi in dei vasetti, in modo da poterli poi raccoglierli durante la caramellatura.

Caramellatura

Per ottenere il caramello, ho messo su un pentolino basso, il restante zucchero a fuoco vivace, mescolandolo con un mestolo di legno.
Appena hanno iniziato a formarsi i primi grumi, segno che iniziava lo scioglimento, ho abbassato un pochino la fiamma; ho continuato a mescolare e ad abbassare la fiamma mano a mano che lo zucchero si scioglieva, fino a portarla al minimo (potete usare anche un frangifiamma per ridurlo ulteriormente) quando il caramello era pronto.
Il caramello mi pare debba essere pronto a 158°C, io non un termometro da forno, e quindi ho fatto a vista.
Per caramellare i peperoni mi sono servito del cucchiaio di legno, versando molto lentamente a filo il caramello sui peperoni girando lo stecco. In questo modo, mano a mano che il filo scende, diventa sempre più denso, e dopo un po' comincia a filare.
Sempre girando lo stecco si ottiene un divertente effetto a capelli d'angelo, bello anche da vedersi.
Per far raffreddare gli stecchi li mettevo, man mano che erano pronti, in dei vasi a mo' di fiori.

... e con il caramello avanzato ?

Per sapere cosa ne ho fatto, andate a leggere Post in Kitchen di fi0rdivanilla; anzi, visto che ci siete, contribuite anche voi con qualche vostro consiglio o tecnica di cucina.

5 commenti:

  1. Azzardata come combinazione lo sembra, però se tu dici che vale la pena provare lo farò sicuramente, ci sono per gli esperimenti ed i sapori contrastanti mi piacciono. Appena fatto ti faccio sapere il risultato!

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  2. è un'idea molto sfiziosa, e poi vado matta per le ricette "audaci" ;-) arrivo qui saltando da un blog all'altro... piacere di conoscerti!

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  3. @Milla: sembra un accostamento strano, ma ti confermo che piace: ieri in ufficio li hanno spazzolati in pochissimo tempo ;)

    @salsadisapa: anche per me è un piacere; saltare di qua e di la mi sta facendo conoscere un sacco di persone e di idee interessanti. Spero di risentirti presto, intanto complimenti per il tuo blog e per le ricette veramente "audaci" che proponi.

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  4. Piacere di conoscerti...questa ricettina mi sembra mooolto interessante,come pure il tuo blog...vedo che anche tu hai un "bimbo" in frigorifero? Grazie di tutto, a presto. Vado nel mio blog ad aggiungerti ai preferiti. Buona giornata. Paola

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  5. Che dire un'idea originale che mi incuriosisce, quindi perchè no!!Devo solo comprare i peperoni..Saluti Manu.

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