martedì 12 aprile 2011

Polpi o Moscardini ?!?!

Polpo alla griglia

In questi giorni ho letto con divertimento "Le Relazioni Culinarie", opera di Andread Staikos.
Un libriccino di veloce lettura che mi ha conquistato più per le belle ricette greche contenute che non per la trama.

Tra tutte, quella che mi ha colpito subito è stata quella del polpo ai ferri.
Coincidenza ha voluto che poi al mercato trovo proprio dei bei polpi, anzi dei grossi moscardini, freschi freschi... provare diventa un'obbligo. Non conoscevo la differenza quindi ho scoperto che i moscardini, in genere più piccoli dei polpi, si riconoscono perchè hanno una sola fila di ventose per tentacolo, mente i polpi ne hanno due.

A questo punto anche la precedente ricetta del Risotto al nero di seppia con polpo e sedano rapa, in realtà usava moscardini e non polpi.

Eccomi allora a sperimentare subito la versione proposta, con cottura diretta sulla piastra. Poco convinto, mescolo un'altra ricetta proposta nel raccondo, quella del polpo al vino, con la ricottura sulla griglia.

In questo caso il risultato è davvero quello che speravo, anzi anche oltre le mie aspettative: carni tenere ed estremamente gustose, che fanno presagire il mare senza esagerazione.

Insomma un piatto alla fine squisito e goduto fino in fondo. Anzi anche oltre il fondo: eh si perchè non tutto del polpo, scusate, moscardino poteva essere facilmente cotto alla piastra, e quindi i pezzettini, lasciati marinare tutta la notte, sono serviti per comporre una delicata e freschissima insalata di mare per il pranzo del giorno dopo.


insalata di polpo

Ed essendo abituato a non buttare niente (o quasi), anche la marinatura è servita: aggiunta al classico sugo al pomodoro l'ha arricchito di un gusto tutto mediterraneo, affiancandosi a quello del pomodoro, dei cipollotti di tropea (dolci dolci), dell'aglio, del peperoncino e di tanto origano.

Davvero divertente partire da una ricettina letta così, quasi a margine di un testo o di un racconto, e costruire così tante occasioni per assaporare il mare: è proprio quello che mi piace trovare nei libri che leggo, storie in cui si insinua il piacere del cibo, della sua preparazione e del piacere di gustarlo, come la bella Nanà mai appagata dagli esercizi culinari dei due contendenti.

In questo senso, Le Relazioni Culinarie è risultato alla fine un libro da 4 stelle  :)

Polpo ai ferri

Ingredienti
Per due persone
  • 2 polpi o moscardini di media grandezze
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 bel ciuffo di erbe aromatiche (prezzemolo, aneto, finocchietto, ...)
  • 2 cucchiai d'olio evo
  • 2-3 bicchieri di vino bianco
Preparazione

Eviscerate e lavate il polpo. Staccatene i tentacoli dal corpo e tagliate la sacca in 4 parti.

Fate dolcemente scaldare il polpo nell'olio fino a quando inizia a colorare.
Aggiungete il trito di aglio ed erbe e continuate dolcissimamente fino a quando il polipo inizia a rilasciare la sua acqua.

Aggiungete quindi il vino fino a coprire le carni, riportate al bollore ed abbassate di nuovo al minimo. Coprite e fate stufare dolcissimamente per 30 minuti. Sarà pronto se usando uno stecchino sentirete le carni tenere.

Fatelo raffreddare nel suo liquido di cottura.

Scaldate bene una piastra o meglio ancora delle braci, quindi a temperatura media fate grigliare i tentacoli del polpo bagnandolo spesso con il sugo di cottura.

Servite caldi, accompagnando magari con una insalatina fredda preparata con il restante polpo e verdure di stagione (cipolle, peperoni, ...) oppure con dello tzatziki.

Questo piatto non va salato, perchè utilizza i sali presenti nell'acqua rilasciata dal polipo stesso.


Insalata di polpo

Ingredienti
Per due persone
  • 1 polpo/moscardino cotto nel vino (vedi ricetta precedente)
  • 1/2 peperone giallo
  • qualche pomodoro ciliegino
  • 1 patata lessa
  • 2 cipollotti di tropea
  • olive
  • origano
  • fette di pane tostato sulla griglia 
  • 1 limone bio
Preparazione

Lavate e mondare delle coste interne bianche e dei semi il peperone. Affettatelo molto finemente.

Lavate e tagliate in quarti anche i pomodorini. Affettate finemente i cipollotti e tagliate a cubetti la patata.

Riunite tutto nel piatto, condite con parte della marinata del polipo, usando il limone per bagnare con poco succo e profumare con una bella grattuggiata della sua buccia.

Intanto mettete sul piatto i crostoni di pane che bagnerete con la marinatura del polipo e sul quale distribuirete poi l'insalata

Pasta al pomodoro con... sentore di mare

Ingredienti
Per due persone
  • La marinatura del polpo (vedi ricetta precedente)
  • 250 gr di passata di pomodoro fresco
  • 2 cipollotti di tropea 
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 peperoncino
  • 1-2 cucchiai di origano
  • olio evo
  • sale
  • 120 gr di vermicelli o maccheroni
Preparazione

In una padella far dolcissimamente ammorbidire i cipollotti tritati e l'aglio schiacciato.

Aggiungere quindi la marinatura, il peperoncino e l'origano, facendo insaporire per qualche minuto.

Aggiugere la passata, portare al bollore e quindi abbassare la fiamma, coprire
parzialmente e far asciugare dolcemente. Verso la fine aggiustare di sale.

Intanto cuocete al dente la pasta, e quando pronta condire con abbondante sugo.

14 commenti:

  1. Una visione particolarmente gustosa anche di prima mattina, figurarsi verso l'ora di pranzo.
    Ti ringrazio anche per la dritta del libro, anch'esso degno di attenzione.

    Buona giornata :)

    RispondiElimina
  2. Per me il moscardinone ai ferri. Quel sugo di cottura a insaporire il grigliato e' da terzo girone...

    RispondiElimina
  3. Uau che preparazione invitante dai sapori mediterranei j'adore!!!

    RispondiElimina
  4. queste ricettine sono davvero stuzzicanti e golose, complimenti! bacioni!

    RispondiElimina
  5. @Letiziando grazie carissima, buona giornata a te.

    @CorradoT confesso che ci si sente un po' peccatori quando si gustano queste delizie, ma si sa, la gola è un po' il sentiero per l'inferno ;)

    @poverimabelliebuoni/insalata mista grazie Cris, a presto.

    @sonia impossibile non preparare piatti con sentori mediterranei quando comincia a spontare il sole a primavera.

    @Le ricette dell'Amore Vero grazie mille, sei davvero gentile.
    Un bacione anche a te

    @Cucina Amore Mio in effetti, adesso che ci ripenso, mi stà venendo fame... ma sono solo le 8:30 !!!

    RispondiElimina
  6. Un informatico vicentin che ghe piase cusinare?! Strano me par de averla xa sentìa sta storia...

    Ciao Albertone, ho scoperto il tuo blog arrivando da quello di Morena, le ho chiesto di altri vicentini foodblogger ed eccomi qui.

    Anch'io informatico vicentino malato di cucina (pasticceria soprattutto) se non si era capito... ;-)

    Ecco ho detto anche a Morena che magari sarebbe carino fare un raduno tra vicentini! Magari quando torno in ferie dall'Australia... ;-)

    RispondiElimina
  7. @nico@spadellatore carissimo è un piacere conoscere qualcuno che condivida professione, passione ed origini anche se... dall'altra parte del globo :)
    Sono daccordissimo per organizzare un bel raduno. Facci sapere con anticipo quando voli da queste parti.
    Ciao ed a presto.

    RispondiElimina
  8. Albe, lo faccio spessissimo perchè da noi si chiamano moscardini bianchi, e non hanno niente a che vedere con i moscardini veri!!!!!Ma sono buonissimi perchè freschi. Questa presentazione mi sembra veramente da "RE".....E il "citto" che ne dice? Un forte abbraccio a tutti e due deny

    RispondiElimina
  9. @deny: grazie mille, io non so se sia un piatto da re, ma quando trovo del pesce bello fresco e mi riesce di prepararlo come piace a me... mi sento davvero un re ;)

    RispondiElimina
  10. @deny: un abbraccio grandissimo anche a te :)

    RispondiElimina
  11. tutto assolutamente delizioso, incantata!!!

    RispondiElimina
  12. @colombina: grazie mille, ti auguro una bellissima domenica

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.