martedì 28 luglio 2009

Sorbetto alla pesca

Un po' per accontentare mia madre, che adora le pesche ed il gelato (ma solo quello morbido morbido), e molto per togliermi l'arsura che non da tregua, mi sono da un po' lanciato sui sorbetti.
Premetto che non dispongo di gelatiera, quindi faccio tutto a mano nel freezer.


I primi esperimenti erano fatti un po' a tentoni, fino a quando, con un sorbetto al limone, non mi è capitato di non riuscire a ghiacciarlo.
Allora ho cercato in internet fino a trovare un interessante articolo apparso su GeloBlog, dove viene spiegato il ruolo dei componenti del gelato:
  • acqua per la ghiacciatura
  • zucchero come "antigelo", per evitare di fare un blocco di ghiaccio
  • grassi per dare cremosità, trattenendo l'aria (assenti in quasi tutti i sorbetti)
Ho scoperto così che un sorbetto dovrebbe avere il 30% di zucchero sulla massa totale, ed il mio non ghiacciava visto che avevo più del 50%.

Per la quantità di frutta, che ricordo è in genere composta per 90-95% di acqua e per 9-4% di zucchero, o ci si appoggia ad una ricetta o si va a gusto (certo non metto la stessa percentuale di limone e di pesca, visto che il primo è molto gustoso).

Usando pesche belle mature, ad esempio, ho usato un 40% di pesche sulla massa finale, ed il risultato ha soddisfatto tutti.

Per chi volesse calcolarsi le quantità di acqua e zucchero (gli unici ingredienti necessari) ecco una semplice calcolatrice.


Calcolo sciroppo per sorbetto
Acqua (gr)
Zucchero (gr)


Per sapere le dosi della mia ricetta, provate con 300 gr di frutta, 40% di frutta, 30% di zucchero ed una percentuale di zucchero nella frutta del 8,4% (dato prelevato da NutritionData.com)

Preparazione

Una volta calcolate le dosi dello sciroppo, si procede a sciogliere lo zucchero nell'acqua in un pentolino a fiamma bassa. Poi, appena lo sciroppo inzia a sobollire lo si spegne e si fa raffreddare.
Nel frattempo si mette in freezer un recipiente metallico (a meno che non si abbia la gelatiera).
Quando lo sciroppo è raffreddato, si spolpa la frutta (quindi niente bucce o semi) e la si frulla con lo sciroppo. Si versa quindi il composto nel recipiente e si rimette in freezer.
Dopo un'ora si da una mescolata e si rimette in freezer. Dopo la prima ora, si ripete l'operazione ogni 30 minuti fino a quando il composto non si addensa. Si può, quando comincia ad essere denso, usare la frusta, per favorire l'incorporamento dell'aria e quindi la cremosità.

Un piccolo suggerimento: se prima di servire vedete che il composto si è ghiacciato, date una "vigorosa massaggiata" con il frullatore ad immersione; tornerà subito morbidissimo.

4 commenti:

  1. complimenti per la magnifica spiegazione sui sorbetti, che io preferisco al gelato sempre

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  2. Anch'io come te preferisco i sorbetti.
    Oggi sorbetto all'anguria: 40% di anguria (che ha il 5% di zucchero) e 30% di zucchero.... buonissimo.

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  3. meravigliosi i sorbetti soprattutto se eseguiti ad arte come li proponi tu.
    Complimenti per questo blog!

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  4. Grazie Roberto.
    Vediamo se passata la calura più intensa riesco a passare alle creme, ma passano, per me, davvero in secondo piano rispetto ai sorbetti.

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