Sabato mattina, il suocero chiama e mi avvisa: "Alberto, dovete venire... se il piccolo vuole le nocciole venite... è pieno di nocciole.... ma sbrigati prima che arrivino le 'donne'... "
Dopo due minuti è di nuovo lui: "Ho provato a scorlare l'albero e sono venute giù quelle più grandi e belle; dai sbrigati"
Vesto in fretta e furia il cucciolo, gli preparo la merenda e partiamo. Vi assicuro, il nonno aveva ragione: nocciole a non finire, tanto che prima di finire una pianta Ale è stanco e la borsa che mi trascino è già piena a metà.
Ammetto che forse ne troviamo tante perchè agli altri non piace l'idea di raccoglierle proprio lì, in quel posto; ma... sono buone quanto quelle che si trovano in un bosco, il posto è tranquillo e posso lasciare il piccolo girare intorno con sicurezza...
Curiosi ???? Tanto non ve lo dico dove le prendiamo, vi dico solo che mia mamma ha detto che non verrà più a mangiare da me, quando le ho proposto questo piatto ;)
Comunque per farla breve, tornato a casa mi è venuto a mente che non abbiamo ancora finito le nocciole dell'anno scorso.
Pensando a che sapore abbinare al dolce della nocciola, con quel retrogusto di legno un po' astringente sul finale, mi è tornato "in bocca" il gusto del tartufo usato un paio di giorni fa; restava da decidere come mettere tutto assieme a quelle buone lasagnette fresche che aspettavano in frigo.
Scarto subito l'idea di usare del formaggio per il gusto troppo forte che coprirebbe gli altri due (anche se alla fine non ho resistito a proporre a parte del taleggino misto pecora fuso.... una delizia che ho scoperto oggi).
Scarto anche l'idea della besciamella o della panna: troppi grassi che ammorbidiscono l'astringenza della nocciola ma ammazzano anzi legano l'aroma del tartufo, che si esprime al meglio, secondo me, in purezza.
Alla fine scelgo di usare il latte, più leggero e meno grasso; certo non da solo, con la nocciola, ma non frullata o risulterebbe un pochino sabbiosa in bocca.
L'idea è semplice quanto efficace: latte di nocciola. Utilizzando il sistema con cui si prepara il latte di mandorle, ottengo un sapore leggero, che non lega e non è sabbioso.
Ci siamo, un tocco di timo per esaltare il sentore di bosco del tartufo, del buon olio dei miei colli berici (da cui arrivano anche nocciole e tartufo) ed il piatto è pronto: semplice, pochi sapori ma ben bilanciati, prodotti di stagione del territorio... l'ideale dopo una passeggiata immersi nella natura.
Un suggerimento per gustarlo al meglio: prima di impiattare provate su una forchettata di pasta a misurare la quantità di latte che consenta di bilanciare i due sapori; dovete lasciare che al primo impatto domini il tartufo per essere poi avvolto dal gusto di nocciola che accompagna, senza mai dominare, il tartufo fino alla fine.
Ingredienti
Per due persone
- 120 gr di tagliatelle all'uovo fresche
- 1/2 bicchiere di latte
- 250-300 gr di nocciole da sgusciare
- tartufo tritato sott'olio
- olio evo
- 2 rametti di timo fresco
Sgusciare le nocciole, trittarle col frullatore e quindi aggiungere, sempre frullando, poco latte per volta fino ad ottenere una crema semi liquida.
Lasciare riposare mentre cuocete la pasta.
Prima di scolare la pasta, filtrare con un telo di cotone a maglie strette separando il latte dalla pasta (mettetela da parte).
Mettere in una padella 3 cucchiai di olio evo, il tartufo ed il timo, versare la pasta scolata e spadellarla per qualche minuto, in modo che si insaporisca a fondo.
Impiattare versando, un attimo prima di servire, qualche cucchiaio di latte di nocciola.
Albe, non amo il tartufo, ma mi sa che, se mi inviti, le mangio: adoro le nocciole, anch'io ho un albero in giardino, ma non riesco mai a raccoglierle buone!!!Vedi? A ci troppo e a chi niente.....Beati voi! Un abbraccio e buona giornata deny
RispondiEliminaCiau! Che libidine, santo cielo! Tartufo, latte e nocciole...
RispondiEliminaMi dà l'idea di un sapore intenso e complesso, incredibilmente buono.
Oddio, mi hai incuriosito da morire!!
RispondiEliminaGià a vedere la foto viene da pensare che sia una vera prelibatezza, ma a leggere la tua descrizione, diventa anche una coccola voluttuosa!
Ammetto che è da poco che mi piace sperimentare accostamenti particolari, magari tra frutta e salato che in realtà non è niente di nuovo.
Ma queste tagliatelle mi hanno ispirato alla prima occhiata!
Adoro le nocciole e anche il tartufo, quindi direi che questo piatto sarebbe proprio perfetto per me! Con la tua dettagliatissima descrizione mi sembra di mangiarle e di sentire tutti i sapori in bocca!
RispondiEliminaMi sa che è proprio una delizia! Il tartufo lo adoro ma è un sacco di tempo che non ho la grazia di mangiarlo, per le nocciole idem perché sono allergica...ma m'immagino il meraviglioso sapore di queste tagliatelle! Ho una vaga idea dove potrebbe essere quel posto..un abbraccio buon inizio settimana!
RispondiEliminaVersione raffinata e super accattivante. Foto che invita all'assaggio.
RispondiEliminaOttimo accostamento!
RispondiEliminaSe si mangiasse così al ristorante come cucini tu......che delizia!
BRAVO!
Bobina
@deny: noi non abbiamo il nocciolo in casa, ma per fortuna se ne trovano parecchi in giro. Quanto al tartufo... ma come si fa a resistere..
RispondiElimina@fiOrdivanilla: ciao Manu, in effetti il gusto è intenso ma abbastanza semplice da permettere ai due sapori di giocare tra loro
@Tery: sono felice ti piacciano, quanto a sperimentare accostamenti, anche io ammetto che vado moooolto ad umori, quindi passo da tradizione a casalingo a sperimentale a seconda di come vanno le cose ;)
@onigirina: grazie
@ornella: niente nocciole... pazienza ci vuole, lo so, ma il tartufo si presta ad altri accostamenti con alimenti di terra e forse... mah, ci devo pensare.
Hai scoperto il nostro piccolo segreto ?!?!? :)))
@Letiziando: grazie Letizia, sei gentilissima come sempre
@Bobina: grazie sei davvero gentilissima, anzi mi fai arrossire :)
Che meraviglia, e che bella presentazione!!!
RispondiEliminaPasso velocemente per invitarti a partecipare alla mia raccolta
http://noidueincucina.blogspot.com/2010/09/la-nostra-prima-raccolta-il-tempo-delle.html
Ciao Stefania
fai sempre delle ricette molto golose complimenti questa è fantastica
RispondiEliminaChe splendido binomio le nocciole e il tartufo!
RispondiEliminaDa leccarsi davvero i baffi!
Elisa
@Stefy e Rosy: Grazie mille, spero davvero di riuscire a partecipare alla tua raccolta, acnhe perchè in ufficio reclamano e vogliono che riprenda a fare i dolci... cosa meglio di un classico, magari rivisitato.
RispondiElimina@Gunther: grazie Gunther, e tu sei sempre gentilissimo.
@Massaia Canterina: grazie Elisa.